BIENTINA – Un intervento complesso, senza margini di errore nella sua fase più delicata, ha interessato in questi giorni la centrale idrica di Bientina. Si è trattato di un’operazione strategica su un tratto fondamentale per l’approvvigionamento idrico del territorio, interamente progettata e realizzata dal personale di Acque, con un percorso che ha preso avvio nelle officine e si è concluso pochi giorni fa con la sostituzione di una porzione rilevante del collettore dei pozzi.

Il lavoro ha previsto la rimozione di una parte della vecchia tubazione, deteriorata dal tempo, e la sua sostituzione con un nuovo tratto speciale in acciaio inossidabile, lungo circa 16 metri e con un diametro di 400 millimetri. L’intervento ha richiesto oltre un mese e mezzo di preparazione tra progettazione e lavorazioni di carpenteria metallica, per poi concentrarsi in un’unica giornata decisiva, resa possibile grazie a una breve interruzione programmata del servizio idrico.

La portata del progetto si misura anche con il ruolo centrale dell’impianto bientinese, situato nel cuore dell’area naturale delle Cerbaie: con 46 pozzi di captazione e due sistemi interconnessi, la centrale fornisce fino a 400 litri d’acqua al secondo, garantendo l’approvvigionamento a più di 100mila abitanti nei comuni lungo l’asta dell’Arno, da Cascina a San Miniato.
