Written by 11:01 pm Pisa SC

Pisa – Udinese: le pagelle

PISA – Dopo la prova positiva contro la Roma il Pisa non sfigura neanche con l’Udinese, ma esce egualmente sconfitto al termine di una partita gagliarda. Vediamo le pagelle nerazzurre a cura di Giovanni Manenti.

PISA

SEMPER 6,5 – Incolpevole sul goal, blocca una conclusione di Atta dal limite e si fa anticipare da Solet su corner, per fortuna senza danni, per poi riscattarsi facendosi trovare pronto su di un pericoloso tiro cross.   

CANESTRELLI 6,5 – Non sufficientemente reattivo, ed un po’ sfortunato, sul rimpallo che genera la rete di Iker Bravo, per il resto gara attenta e diligente come suo solito..

CARACCIOLO 6,5 – Come sempre il leader della squadra da vero Capitano, rischia un secondo giallo nella ripresa, ma è anche l’ultimo ad arrendersi a dispetto della non più giovane età.

LUSUARDI 5,5 – Migliorato in fase difensiva, ma ancora troppo impacciato nei disimpegni, dimostra di non essere ancora all’altezza di palcoscenici come quelli della Massima Divisione, viene sostituito all’intervallo (dal 46′ Bonfanti 6 – Al suo ritorno in maglia nerazzurra, viene mandato nella mischia ad inizio ripresa e garantisce maggiore solidità ed in una sua incursione in avanti per poco non si trova davanti a Sava)

TOURE’ 7 – Anche oggi il migliore dei nerazzurri, ingaggia (e vince …) il duello con Kamara lungo l’out destro, fornisce a Moreo un assist malamente sprecato dal n.32, mantenendo un rendimento costante per tutti i 90′.      

AEBISCHER 6 – Meno incisivo rispetto alle prime due uscite, probabilmente anche a causa del doppio impegno con la Nazionale svizzera, conferma le qualità di metronomo del centrocampo, ma non supporta come dovrebbe (e potrebbe) la fase offensiva (dall’86’ Piccinini s.v.)

AKINSANMIRO 6,5 – Al debutto dal 1′, il 20enne nigeriano non delude, anzi tutt’altro, buono nelle coperture ed intraprendente allorché si propone in fase offensiva, uno dei migliori tra i nerazzurri

ANGORI 5,5 – prestazione incolore con pochissime incursioni in avanti, tanto che Gilardino gli preferisce Leris in avvio di ripresa (dal 46′  Leris 6,5 – chiamato a dare spinta sulla fascia sinistra, ingaggia un duello fisico con Ehizibue dal quale non esce battuto, in crescita)  

MOREO 5,5 – Nella prima mezzora si fa notare per una provvidenziale chiusura su Solet, per poi non scartare il regalo dello stesso difensore centrale spedendo la sua conclusione alta sopra la traversa e quindi “cicca” un invitante assist di Touré; encomiabile per l’impegno, ma non è un goleador e si sapeva (dal 46′ Nzola 5,5 – qualche buona accelerazione all’ingresso in campo e poco più, si spegne progressivamente)  

TRAMONI 6 – Nei primi 45′ si rivede il solito canovaccio delle prime due partite, sacrificato a metà campo senza incidere più di tanto, molto meglio nella ripresa allorché, avanzato a ridosso delle punte è l’unico nella prima mezzora a cercare la conclusione da fuori, per poi lasciare il campo a Stengs per l’assalto finale (dall’86’ Stengs s.v.)   

MEISTER 6 – che abbia un piede solo lo sappiamo, ma che non calci di sinistro a porta vuota non è accettabile, pur essendo ammirabile per l’impegno e protagonista anche di un’eccellente apertura che Touré tramuta in un assist sprecato da Moreo; più a suo agio nella ripresa con Nzola accanto e solo un grande intervento in anticipo di Christensen gli toglie la possibilità di firmare il pari. 

GILARDINO 6 – cambia volto alla squadra ad inizio ripresa, inserendo Nzola vicino a Meister ed avanzando il raggio d’azione di Tramoni e per poco la mossa non produce i frutti sperati, ancorché il nigeriano palesi un evidente ritardo di condizione e l’impressione è che il Pisa attuale debba sperare nel pieno recupero e conseguente contributo dei vari Stengs, Cuadrado ecc. 

Last modified: Settembre 14, 2025
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