PISA – La Società della Salute Pisana si scioglie. Finisce l’esperienza ventennale d’integrazione fra politiche e interventi sociali e sanitari dell’ente di via Saragat, iniziata nel 2004. Così ha stabilito venerdì 1° agosto l’assemblea dei soci all’unanimità dei presenti e con l’assenza del comune di Pisa al momento della votazione.
“Una scelta sofferta, ma a questo punto inevitabile – dice l’ormai ex Presidente Giulia Guainai – la sottoscritta, ma anche tutta la Giunta e l’Assemblea, eccezion fatta per il comune capoluogo, infatti, hanno fatto tutto il possibile per evitarla e di far proseguire l’esperienza consortile, ma il quadro che si è venuto a delineare in questi mesi ha portato l’assemblea a prendere atto dell’impossibilità di proseguire con la gestione delle attività attraverso il consorzio a causa del mancato accordo sulla copertura della perdita del bilancio 2023, della conseguente mancata approvazione del bilancio di previsione per il 2025 e della posizione tenuta dal comune di Pisa negli ultimi mesi su numerosi atti di programmazione, culminata con la decisione di recedere dal consorzio“.
La continuità dei servizi, comunque, sarà garantita “tramite la gestione delle attività da parte dell’Ausl Toscana Nord Ovest fino al 31 dicembre di quest’anno o, comunque, fino a quando La Conferenza zonale integrata dei sindaci della Zona Pisana non avrà definito il nuovo modello di erogazione dei servizi socio-assistenziali che i comuni attualmente soci della SdS pisana saranno chiamati ad adottare” chiarisce Guainai che parla a nome e per conto degli amministratori dei comuni soci. L’obiettivo è che “quanto di prezioso è stato costruito fino ad oggi non venga disperso, ma sia la base da cui ripartire per una nuova soluzione organizzativa di livello sovracomunale finalizzata a una gestione integrata dei servizi al fine di proseguire il benessere sociale e che favorisca forme di partecipazione attiva della cittadinanza e delle realtà associative: non possiamo e non vogliamo disperdere decenni fatti di professionalità, competenza acquisite e maturate negli anni, di progettualità all’avanguardia e di dialogo tra istituzioni che si sono dimostrate capaci di costruire un sistema solidaristico e garante di equità“.
Poi i ringraziamenti: “A nome di tutti i componenti dell’assemblea dei soci – conclude -, ritengo doveroso ringraziare i tanti professionisti che in questi anni hanno lavorato per la Società della Salute Pisana e hanno dato un contributo prezioso allo sviluppo di un modello di welfare capace di tenere sempre al centro la persona con i propri bisogni e diritti. Un ringraziamento anche alle realtà associative per il dialogo costante e la collaborazione sempre proficua e infine, ma non per ultime, alle tante persone che in questi anni si sono rivolte al Consorzio e con fiducia e pazienza hanno ottenuto risposte“.
Last modified: Agosto 2, 2025