PISA – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dei Giovani Democratici – Pisa, manifestato davanti all’ex Polo di Chimica per chiedere un confronto pubblico sul futuro dell’area, oggi in vendita con possibile destinazione a studentato privato.
“Pisa non ha bisogno di nuove strutture speculative, ma di spazi pubblici, verdi, accessibili. Chiediamo al Comune di promuovere un tavolo con Università, cittadinanza e associazioni”.
“Questa mattina siamo stati davanti al Polo di Chimica perché crediamo che il destino di uno spazio così importante debba essere discusso pubblicamente, non deciso altrove e in silenzio. La notizia della messa in vendita del complesso di via Risorgimento, con la prospettiva di trasformarlo nell’ennesimo studentato privato, ci preoccupa. Pisa non può continuare a perdere pezzi del proprio patrimonio pubblico, sacrificato a logiche speculative che arricchiscono pochi e impoveriscono la collettività. L’area dell’ex Chimica ha un valore storico, simbolico e urbano. Potrebbe essere rigenerata per ospitare spazi pubblici, culturali, sociali e ambientali, come chiesto da tempo da studenti, associazioni e residenti. Chiediamo che si apra un percorso partecipativo vero e trasparente, che coinvolga il Comune, l’Università e la cittadinanza. Le scelte urbanistiche devono essere parte di una visione di città, non frutto di scorciatoie. I dormitori privati non sono la soluzione all’emergenza abitativa studentesca. Servono politiche pubbliche: sostegno all’affitto, edilizia accessibile, spazi verdi e rigenerazione urbana. L’ex Chimica può diventare un simbolo positivo di una Pisa diversa: più giusta, più vivibile, più inclusiva. Ma solo se si sceglie di ascoltare davvero chi questa città la vive ogni giorno”, conclude il comunicato stampa.
