PISA- Sarà il talento straordinario di Matteo Mancuso, giovane fenomeno della chitarra, a chiudere la quinta edizione di Pisa Jazz Rebirth, il festival nato dal progetto Pisa Jazz, curato dall’Associazione ExWide con la direzione artistica di Francesco Mariotti, realizzato con il contributo di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Pisa, Fondazione Pisa, Pisamo, Toscana Energia e Chianti Banca, e in collaborazione con Borderline Club.
L’appuntamento è per lunedì 28 luglio alle ore 21.30 presso il Giardino Scotto di Pisa (Lungarno Fibonacci, 2). Sul palco, accanto a Mancuso, ci saranno Riccardo Oliva (basso e tastiere) e Gianluca Pellerito (batteria).
Classe 1996, Mancuso è già stato acclamato da leggende della chitarra come Al Di Meola, che lo ha definito “un talento assoluto”, e Steve Vai, secondo cui “l’evoluzione della chitarra è al sicuro nelle mani di musicisti come lui”. Artista poliedrico, Mancuso spazia dalla chitarra classica a quella elettrica, sulla quale ha sviluppato una tecnica fingerpicking unica che gli consente di esprimere un linguaggio musicale personale e distintivo.
Con oltre 180 mila iscritti al suo canale YouTube e un seguito internazionale in costante crescita, Mancuso ha pubblicato nel 2023 il suo primo album solista, “The Journey”: un tributo alle sue radici musicali e agli artisti e generi che hanno influenzato il suo stile.
Una carriera in ascesa
Figlio del chitarrista e produttore Vincenzo Mancuso, Matteo si avvicina giovanissimo alla musica e partecipa ai primi festival jazz già a 11 anni. Con il padre forma un duo che reinterpreta brani da Django Reinhardt al jazz contemporaneo.
Nel 2017 fonda il trio “Snips” con Salvatore Lima alla batteria e Riccardo Oliva al basso, presentando un repertorio jazz-rock e fusion. La loro versione di “The Chicken” supera in breve un milione di visualizzazioni online.
Nel 2020 dà vita a un nuovo trio con Stefano India e Giuseppe Bruno, dedicandosi alla composizione di brani originali e a una ricca attività live. Seguono numerose esibizioni su palchi prestigiosi, dal Festival di Brema all’Auditorium Parco della Musica di Roma, fino al Lugano Estival Jazz con la PFM, il New Ross Guitar Festival in Irlanda, Uppsala International Guitar Festival in Svezia e Spoleto Jazz.
Ha suonato accanto a nomi come Al Di Meola all’Eddie Lang Jazz Festival, è stato ospite di Stefano Bollani e ha ricevuto apprezzamenti da artisti del calibro di Dweezil Zappa, Joe Bonamassa, Stef Burns e Eric Johnson.
Per info, orari, prezzi e prevendite: www.pisajazz.it – biglietti disponibili su Ticketone

















