PISA- Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del capogruppo de La città delle persone Paolo Martinelli sul nuovo cambio al vertice della Polizia Municipale di Pisa.
Nel corso del Consiglio Comunale del 19 luglio, il capogruppo de La Città delle Persone, Paolo Martinelli, ha presentato un Question Time per chiedere chiarimenti in merito alla decisione dell’Amministrazione di avviare una nuova selezione pubblica per il ruolo di Comandante della Polizia Municipale e Sicurezza Urbana, nonostante la recente proroga dell’incarico al dott. Elio Cappellini fino al 30 settembre 2025.
L’intervento si colloca nel quadro delle modifiche al regolamento organizzativo comunale, approvate nell’agosto 2023, che hanno ridefinito l’assetto dirigenziale dell’Ente, istituendo un “Ufficio autonomo di rilevante complessità” alle dirette dipendenze del Sindaco. Un cambiamento che, di fatto, ha comportato un ridimensionamento del ruolo del Comandante. Rispondendo all’interrogazione, l’assessora Porcaro ha precisato che la scelta di non rinnovare l’incarico a Cappellini non è da attribuirsi a valutazioni negative sul suo operato, ma a una decisione personale del diretto interessato, già manifestata alla scadenza del primo contratto (31 marzo 2025). La proroga fino a settembre è stata concordata per garantire la continuità gestionale in attesa dell’esito della nuova procedura selettiva. Nella sua replica, Martinelli ha espresso perplessità sulla reale neutralità dell’ambiente organizzativo: “L’Amministrazione dovrebbe riflettere sull’effetto che il cambiamento del regolamento – che ha trasformato il ruolo del Comandante in una posizione di Elevata Qualificazione, subordinata direttamente al Sindaco – può aver avuto sulla scelta di non proseguire l’incarico. Una simile struttura rischia di ridurre l’autonomia operativa della figura, rendendo più difficile attrarre candidature qualificate anche in futuro”.
Martinelli ha infine sottolineato l’importanza strategica della Polizia Municipale: “È il corpo più numeroso del Comune e svolge un ruolo fondamentale nelle attività di presidio e prevenzione sul territorio, in collaborazione con le altre forze dell’ordine. Il continuo cambio di Comandanti non giova alla città, soprattutto in un momento in cui la sicurezza urbana resta una delle maggiori criticità, evidente in molte aree del territorio comunale”.