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Addio al Professor Anthony Leonard Johnson, Storico della Letteratura Inglese e Poeta

PISA – Domenica 16 febbraio è scomparso il professor Anthony Leonard Johnson, a lungo docente ordinario di Letteratura inglese all’Università di Pisa. Nato a Londra nel 1939, dopo un periodo all’Università di Firenze, si è trasferito all’Ateneo pisano nel 1983, dove ha assunto la cattedra di Lingua e Letteratura inglese presso la Facoltà di Lettere e Filosofia. Dal 2003 al 2006 è stato vicedirettore del Dipartimento di Anglistica. Era in pensione dal 2010.

Di seguito pubblichiamo un ricordo del professor Johnson a cura dei colleghi del Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica.


Domenica 16 febbraio ci ha lasciato Anthony Leonard Johnson, già professore ordinario di Letteratura inglese all’Università di Pisa. Stimato collega, brillante studioso e docente amato dai suoi allievi, ha dedicato la sua vita allo studio delle lettere, esplorando con passione e straordinaria precisione analitica le complesse trame fonosimboliche, anagrammatiche e semiologiche della parola poetica in ambito anglofono. Tra i suoi numerosi lavori, contraddistinti da una visione analitica chiara e da un rigore metodologico ineguagliabile, spiccano le opere su Yeats (The Verbal Art of W.B. Yeats; i commenti alle edizioni delle opere yeatsiane tradotte da Marianni; il monumentale lavoro fatto per i Meridiani, con Boitani e Marianni) e i saggi su Eliot (Sign and Structure in the Poetry of Eliot; Rhapsody: tre studi su una lirica di T.S. Eliot, con Pagnini e Serpieri, e molti altri). Oltre a Shakespeare, ha studiato la poesia di Keats, curando il volume per il bicentenario, insieme a Christensen (The Challenge of Keats: Bicentenary Essays, 1795-1995), e una splendida raccolta sull’esilio romantico di Shelley e Byron a Pisa (Paradise of Exiles. Shelley and Byron in Pisa), in collaborazione con l’altrettanto amato e compianto Mario Curreli. Non tutti ricordano che Anthony L. Johnson è stato anche un giovane poeta dalla sensibilità vibrante. Tra le sue raccolte poetiche, spicca Marigolds, Stilts, Solitudes: selected poems, 1956-1984, una raccolta di liriche in cui l’attenzione al suono della parola, resa memorabile dalla ritmica del verso, è intrecciata con immagini e simboli di bellezza vitale e sapienza archetipica, a testimonianza di quanto la grande competenza del saggista sia sempre andata di pari passo con la raffinata eleganza del poeta. Il Direttore e i colleghi del Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica, gli amici e gli allievi lo salutano con affetto e gratitudine.

“Once out of nature I shall never take
My bodily form from any natural thing,
But such a form as Grecian goldsmiths make
Of hammered gold and gold enamelling”

(Sailing to Byzantium, di William B. Yeats).

Il commiato si terrà martedì 18, alle ore 15, presso la Pubblica Assistenza di via Bargagna.

Last modified: Febbraio 17, 2025
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