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Domenica 12 gennaio grande giornata di corse all’Ippodromo di San Rossore

PISA – Grandi nomi  riconducibili alla storia dell’ippica pisana sono al centro del convegno di domenica 12 gennaio all’ippodromo di San Rossore. Armando e Roberto Renzoni sono riuniti in una stessa corsa poiché Armando, bravissimo trainer, scomparve in ancor giovane età dopo aver conseguito un ricco palmares di successi cosicché il suo ricordo viene accomunato a quello di Roberto che fu un fantino sopraffino.

Con Enrico Camici e Idalgo Gabbrielli, che erano barbaricinisi della sua stessa generazione, costituirono un terzetto di fantini che dominò la scena italiana  per almeno un trentennio. E se i Renzoni, padre e figlio, avranno domenica il loro meritato spazio, un’adeguata importanza è riservata anche a Ersilio Verricelli. Qua siamo in un ambito diverso dell’ippica italiana, quella del trainer che, dopo essere stato un giovanissimo allievo, diventa allenatore e riesce ad affermarsi con la forza del sacrificio e del lavoro fino a diventare uno dei più importanti in Italia. Quando il nuovo presidente di Alfea Piero Studiati Berni, del tutto digiuno di ippica, istituì un comitato tecnico di consulenza, Ersilio Verricelli, benché ormai nella fase conclusiva della sua carriera, fu l’allenatore chiamato a farne parte per l’apporto di conoscenze e di storia ippica del territorio che poteva dare.

Discorso a parte merita il premio “Società Italiana di Mascalcia” dedicato all’arte più antica usata per una corretta gestione del cavallo, sia nella guerra che nel lavoro e infine nello sport. Il maniscalco è da sempre figura insostituibile anche nella gestione del cavallo da corsa se è vero, come è vero, che anche grandi campioni (a cominciare da Ribot) dovettero all’opera di un maniscalco (in quel caso il grande Antonio Parola) la possibilità di rimediare ad alcune difficoltà di appiombo e di zoppia. Le altre corse del pomeriggio domenicale sono dedicate ad appassionati “storici” del galoppo come Vittorio Bedini, Massimiliano Losi, Angiolo Grassini, che fu anche per molti anni collaboratore della società Alfea.

 I NOSTRI PRONOSTICI

I corsa – Celtico Arcano compensa il top weight con la qualità del suo gentleman rider. Per le piazze indichiamo Ancora Drago e Moakado

II corsa – Tindari resta su un bel successo ed è la cavalla da battere. Ci proveranno con validi titoli Muntjak e Matharu

III corsa – Fra i nove debuttanti diamo fiducia a Lord Howe, Golden Fair e Never Say Boo ma gli esclusi possono avere ben nascosto il loro asso nella manica…

IV corsa – Cime Tempestose ci riprova dopo la recente sconfitta; Fly By Fly e Il Grande Black sembrano gli avversari più temibili

V corsa – Affollato handicap nel quale Dusan può replicare l’ultimo successo; bene in corsa anche Glory Box e Maria Sole

VI corsa – Handicap Limitato con 13 partenti. Native Beach, Boafo Boy ed Heet non staranno a guardare (ma lo faranno anche altri…)

VII corsa – Anglo-arabi per chiudere. L’indistruttibile grigia Zeta Penny (10 anni) merita ancora attenzione come pure Borreale ed Eclettico.

Last modified: Gennaio 11, 2025
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