Written by 1:11 pm Attualità, Pisa

Controlli ambientali a Pisa: 336 sanzioni per abbandono rifiuti e 16 per inottemperanza alle norme sulla tutela degli animali nel 2024

PISA- Nel corso del 2024, sono state comminate 336 sanzioni amministrative per abbandono di rifiuti, a carico sia di utenze domestiche che non domestiche, per un importo complessivo di circa 45.000 euro. A questi dati si aggiungono 16 verbali per violazioni delle normative sulla tutela degli animali.

I dati sono stati resi noti durante una conferenza stampa che si è svolta questa mattina, venerdì 3 gennaio, a Palazzo Gambacorti, alla quale hanno partecipato l’assessore all’ambiente del Comune di Pisa Giulia Gambini, la Dirigente della Direzione Ambiente Cristina Pollegione, e i responsabili dell’Ufficio Ambiente Roberto Papini e Marco Redini.

Gli interventi di controllo e sanzionamento, coordinati dal Comune di Pisa, sono stati mirati a contrastare comportamenti dannosi per l’ambiente e per la qualità della città. L’attività è stata realizzata attraverso l’Ufficio Ambiente, con il supporto del personale dedicato ai controlli, del nucleo della Polizia Municipale distaccato presso l’Ufficio Ambiente e della Polizia Municipale del litorale. Il Nucleo della Polizia Municipale ha anche condotto indagini sul territorio in collaborazione con i Carabinieri Forestali per violazioni delle normative sulla gestione dei rifiuti di rilevanza penale. Nel 2024 sono stati avviati 25 procedimenti amministrativi per la gestione di terreni incolti o non mantenuti, con l’obiettivo di garantire il rispetto delle normative a tutela dei cittadini; di questi, 4 si sono conclusi con sanzioni amministrative per inottemperanza o ritardo nell’esecuzione degli interventi necessari. Inoltre, sono stati avviati 15 procedimenti per la rimozione di rifiuti su aree private, convocando i proprietari a contraddittorio.

L’amministrazione comunale ha anche proseguito le attività quotidiane di rimozione delle discariche abusive e degli abbandoni di rifiuti sul territorio. In collaborazione con il gestore GEOFOR, sono stati effettuati 124 interventi, rimuovendo 188 tonnellate di materiale per un costo complessivo di 123.000 euro. Questo dato evidenzia come i comportamenti incivili non solo danneggiano l’ambiente, ma abbiano anche gravi ripercussioni economiche sulla comunità.

«L’amministrazione comunale – ha dichiarato Giulia Gambini prosegue il suo impegno con azioni concrete e incisive. I numeri che presentiamo oggi sono il segno di un’azione costante di vigilanza e di contrasto all’inciviltà, a tutela dell’ambiente e del decoro urbano. Le sanzioni non sono solo una risposta alle violazioni, ma anche uno strumento deterrente fondamentale. Ogni intervento è anche un’opportunità di sensibilizzazione, ricordando l’importanza di comportamenti responsabili. Siamo convinti che solo con un’azione continua e determinata si possa ottenere il rispetto delle regole e stimolare la responsabilità collettiva».

«Oltre alle sanzioni – ha proseguito Gambini – è fondamentale promuovere percorsi di informazione e formazione. Per questo, l’amministrazione ha attivato, in collaborazione con GEOFOR e con le associazioni di volontariato impegnate nella tutela ambientale, attività per sensibilizzare i cittadini sulle corrette pratiche ambientali. Nel 2024, è proseguito un confronto con le utenze non domestiche e i gestori degli stabilimenti balneari del litorale, volto a promuovere la tutela ambientale e il rispetto del decoro urbano. Un passo importante è stato anche l’approvazione del regolamento per l’introduzione degli ispettori ambientali e dei tutor ambientali, che contribuiranno a rafforzare l’azione di monitoraggio e prevenzione. Tuttavia, è essenziale che tutti i cittadini collaborino attivamente per garantire una città più pulita e rispettosa dell’ambiente. Solo con il contributo di ciascuno possiamo ridurre gli illeciti ambientali e promuovere comportamenti virtuosi e civili».

Last modified: Gennaio 3, 2025
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