PISA – La grande vittoria sul Sassuolo scatena l’entusiasmo della piazza nerazzurra e del nostro poeta Sandro Cartei, che commenta in rima l’impresa della squadra nerazzurra nel giorno di Santo Stefano.
CI SIAMO TOLTI UN BEL “SASSUOLINO” E IL NOSTRO SOGNO RIMANE LI’ DIETRO UN ANGOLINO
Santo Stefano, giornata di festa
Ma solo all’Arena, era la mia testa
Venite signore e signori, accomodatevi alla tavola imbandita
Accompagnati da un bel sole, comincia la partita
Il Sassuolo, sembra avere il gioco sotto controllo
Ma quest’anno siamo forti, fino al midollo
E così, santo Stefanone lancia in verticale, alla perfezione
Matteino s’invola rapido, accarezzando il pallone
Hopla’, voglio saltare anche il portiere, così ha pensato
E il ragazzo dal sangue còrso, la palla in porta, ha depositato
Angori crossa, Marin raccoglie e la mette in mezzo
Tourè sbuca, la mette dentro e raddoppia, il nostro diamante grezzo
Ci accontentiamo? No, abbiamo fame, e ancora mangiamo
Angori di nuovo mette un gran cross… al bacio, diciamo
Tramoni arriva puntuale, e incorna all’istante
Il 3 a 0 è servito, stappiamo pure lo spumante
A poco serve il gol del Sassuolo, arrivato in modo fortunoso
Noi ci siamo abbuffati, in modo goloso
Il Pisa si è tolto dalla scarpa un bel “Sassuolino”
E il nostro sogno, rimane li’, dietro un angolino