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Il Comune di Pisa approva il Bilancio di Previsione 2025-2027: nessun aumento delle tasse, focus su opere pubbliche e welfare

PISA- La Giunta comunale di Pisa ha approvato il bilancio di previsione per il triennio 2025-2027 e il Documento Unico di Programmazione (DUP), che include il piano delle opere pubbliche, degli acquisti, e la valorizzazione del patrimonio comunale. Il bilancio, dopo l’approvazione da parte della Commissione Bilancio, verrà discusso in Consiglio Comunale prima di Natale.

Il sindaco Michele Conti ha sottolineato che l’obiettivo del bilancio è mantenere la qualità dei servizi senza aumentare tasse, tariffe o imposte, nonostante l’aumento dei costi generali. Le tariffe per i servizi a domanda individuale (come nidi, mensa e scuolabus) restano tra le più basse in Toscana, mentre la TARI potrebbe subire un incremento, legato all’aumento del piano dei rifiuti, ma l’amministrazione punta a ridurre tale impatto attraverso il recupero dell’evasione e altre modifiche al sistema di calcolo.

Per quanto riguarda le partecipate, il Comune intende migliorare i servizi di welfare, puntando a rispondere alle difficoltà economiche delle fasce più vulnerabili, soprattutto dopo l’emergenza Covid. Il bilancio 2025 prevede circa 242 milioni di euro, con una spesa corrente di 144 milioni e una spesa in conto capitale di 50 milioni, in aumento rispetto agli anni precedenti. Le entrate tributarie sono previste in crescita, passando da 79 a 85 milioni di euro, mentre l’indebitamento complessivo si prevede in leggera diminuzione, nonostante la contrazione delle risorse straordinarie.

Per il 2025, il Comune continuerà a investire in opere pubbliche, con particolare attenzione alla manutenzione straordinaria del patrimonio edilizio e a progetti come il miglioramento del Canale dei Navicelli. Il DUP stabilisce anche la necessità di un riordino delle attività di alcune società partecipate, come Pisamo e Sepi, puntando a migliorarne l’efficienza e i servizi offerti.

Infine, il Comune ha espresso preoccupazione per il bilancio della Società della Salute (SDS), che ha registrato una perdita significativa nel 2023. In base a un’analisi amministrativa, si prevede che il Comune si stacchi dalla gestione della SDS per adottare una gestione autonoma dei servizi sociali, pur continuando a collaborare con la ASL per le prestazioni socio-sanitarie integrate.

Last modified: Novembre 18, 2024
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