PISA – Nel fare il punto su questo positivo inizio di torneo per i colori nerazzurri, l’attaccante Stefano Moreo (nella foto di Roberto Cappello) si è concesso alla stampa nel pomeriggio di martedì 15 settembre.
di Giovanni Manenti
Su Mister Inzaghi. “Conoscevo il Mister per avermi allenato quando ero a Brescia e sin dal ritiro avevo previsto che sarebbe stato in grado di trasmettere alla squadra il suo grande entusiasmo, circostanza che si è poi puntualmente avverata ed è in gran parte merito suo questo inizio di torneo a noi favorevole che ci ha sinora permesso di comandare la classifica”.

Sul momento della squadra. “Il fatto di essere primi non ci comporta un’eccessiva pressione, in quanto ci concentriamo su ogni singola partita con la consapevolezza di dover dare sempre il massimo in un campionato equilibrato come quello di serie B, dove al minimo calo di tensione puoi andare incontro a sconfitte, come ci è accaduto a Castellammare di Stabia, con il nostro obiettivo attuale ad essere quello di restare nelle prime posizioni sino alla sosta di fine girone di andata, dove valuteremo le nostre prospettive, considerando che in Serie B la ripresa del campionato, lo fa spesso divenire tutta un’altra storia”.
Su sé stesso. “Quando sono arrivato a Pisa a gennaio 2023, ho subito chiarito di non essere l’attaccante da cui attendersi 15/20 reti a stagione, avendo altro tipo di caratteristiche e la prima stagione e mezza non è stata sicuramente facile, non solo per me, ma anche per tutta la squadra, ma ciò non mi ha mai fatto dubitare della bontà della scelta di venire a Pisa e questo inizio di Campionato me ne ha dato la conferma. So bene che il mio gioco, che mi porta a sacrificarmi anche in difesa, con un notevole dispendio di energie, mi può penalizzare in fase realizzativa, ma sono ugualmente contento di poter dare il mio contributo alla squadra secondo anche quelle che sono le richieste del Mister, come conferma anche la statistica che mi vede al vertice per palloni recuperati ed, in ogni caso, il fatto di non essere ancora andato a segno non mi pesa più di tanto, l’importante è che vengano le vittorie”.

Sui compagni di attacco. “Sono d’accordo sulla vostra definizione, circa il fatto che il nostro possa definirsi “l’attacco dai pieni buone”, viste le qualità tecniche dei giocatori che lo compongono, confermando altresì, per quanto concerne Lind, che il ragazzo ha avuto delle iniziali difficoltà ad ambientarsi ed inserirsi nel gruppo, anche perché era in evidente sovrappeso, ma con volontà e sacrificio ha recuperato in breve tempo e posso garantire, per quanto vedo in allenamento, che ha delle grandissime potenzialità e soprattutto una forza fisica devastante, ragion per cui prevedo per lui un grande futuro”.
Sulla gara con il SudTirol. “Sabato ci attende una gara insidiosa in cui dovremo essere particolarmente attenti e concentrati, perché ad ogni minima disattenzione gli altoatesini sono in grado di punirci, come hanno dimostrato in questi due anni tra i cadetti, con molte squadre che hanno pagato dazio al “Druso”, mentre il fatto di tornare a giocare dopo la sosta può creare qualche problema ai club che hanno avuto dei giocatori impegnati con le rispettive Nazionali, ma ha anche consentito a noi di recuperare Tramoni, che ha ripreso gli allenamenti e pertanto non credo che la circostanza incida poi più di tanto”, conclude Moreo.
Last modified: Ottobre 15, 2024

















