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Proseguono senza sosta i lavori al cantiere dell’Ospedale Nuovo Santa Chiara. Giani: “Rispettati i tempi dei lavori”

PISAProseguono senza soluzione di continuità i lavori al cantiere dell’Ospedale Nuovo Santa Chiara, dopo un’estate che non ha visto battute d’arresto se non quelle canoniche a ridosso del ferragosto, nel rispetto degli standard di sicurezza per i lavori all’aperto previsti in condizioni di caldo estremo come quello appena trascorso, ed a verificare lo stato dei medesimi ha provveduto, nel pomeriggio di giovedì 26 settembre, anche il Presidente della Regione Eugenio Giani per un sopralluogo, alla presenza del Magnifico Rettore dell’Università di Pisa Prof. Riccardo Zucchi, della Direttrice dell’AOUP Dr.ssa  Silvia Briani, del Responsabile Unico del procedimento e Direttore del Dipartimento di area tecnica dell’Aoup Filippo Terzaghi e del Direttore Sanità, welfare e coesione sociale Regione Toscana Federico Gelli, il tutto per confermare la vicinanza del governo regionale al più grande cantiere esistente attualmente in Toscana.

di Giovanni Manenti

Sono trascorsi tre anni da quando, nell’aprile 2021, venne sottoscritto il contratto con il soggetto appaltatore (per le nuove costruzioni e la gestione e manutenzione), per poi arrivare a luglio dello stesso anno alla consegna dei lavori con la delimitazione dell’area di cantiere e il via libera agli scavi per gettare le fondamenta dei nuovi edifici e quindi, ad inizio giugno 2023, porre la bandiera issata sull’ultimo solaio dell’Edificio 34, quello cresciuto più velocemente in altezza, vessillo che oggi svetta al di sopra anche delle strutture degli impianti. Lavori che sono proseguiti incessantemente tutto nonostante l’impennata dei costi delle materie prime e dell’energia, ragion per cui questo pomeriggio si è analizzato il cronoprogramma che prevede, entro la fine del 2024, una prima ultimazione dell’edificio destinato alle centrali impiantistiche, alla logistica del sistema automatizzato di distribuzione dei materiali e all’efficienza energetica. mentre il completamento degli edifici a uso sanitario e didattico dovrebbe avvenire entro i tempi previsti di fine anno 2026, da cui poi la manutenzione per i successivi 9 anni.

Soddisfatto circa l’andamento dei lavori il Magnifico Rettore dell’Università di Pisa Riccardo Zucchi che così commenta: “ìSiamo a buon punto, noi guardiamo con ansia al completamento di questa opera che deve costituire la premessa per un salto di qualità non solo nell’attività assistenziale, ma anche per quella didattica e scientifica, ragion per cui credo che, insieme all’unificazione della nuova struttura, si debba procedere ad un vero rimodellamento di tutto il nostro sistema, vale a dire che il completamento di Cisanello dovrà interagire non solo con l’AOUP dove i medici svolgono un ruolo altrettanto importante al pari dei Docenti universitari, ma anche con altre Strutture con cui abbiamo rapporti e che hanno funzioni di eccellenza, quale la Stella Maris che edificherà la propria Sede qui vicino. la Fondazione Monasterio ed altre“.

Analogamente compiaciuta la Direttrice dell’AOUP Silvia Briani che aggiunge: “I lavori stanno andando avanti nel rispetto dei tempi previsti, così che la nuova struttura si integrerà perfettamente con quelle già esistenti nel creare un unico, grande Monoblocco orizzontale destinato a raccogliere tutte le attività sanitarie che attualmente sono svolte fra Cisanello e Santa Chiara, precisando che, oltre alla parte muraria che rappresenta ovviamente la base, l’Azienda sta lavorando e riflettendo su come riorganizzare la propria attività in un contesto che logisticamente, da un punto di vista sia strutturale che di facilities organizzative, sarà completamente diverso, il che rappresenta una bella sfida che progressivamente coinvolgerà tutti gli operatori dell’Azienda proprio per capire come vorremmo lavorare in questa nuova struttura“.

Da parte sua, il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha tenuto ad evidenziare: “Devo dire che per me il rispetto del cronoprogramma per i lavori in corso rappresenta la preoccupazione fondamentale per i prossimi mesi ed anni in quanto abbiamo voluto che a Pisa Cisanello rappresenti un Centro di eccellenza sotto il profilo sia della qualità che della quantità, considerando che sui circa 1100 posti letto disponibili tre quarti sono costituiti dal trasferimento dei degenti del Santa Chiara nella struttura già pronta, ma come è evidente le dimensioni dell’Ospedale si stanno sempre più prefigurando e progressivamente vi porteremo tutti coloro che avranno modo di vivere l’esperienza dell’eccellenza dell’Ospedale Universitario di Pisa, ritenendo che questo diverrà, assieme a Careggi, il più importante di un bel pezzo delle Regioni italiane che si collocano fra Milano e Roma, così che Pisa legittima la qualità di quelli che sono gli interventi attraverso i suoi medici, infermieri ed operatori sanitari e la Toscana è parimenti orgogliosa di avere tre Ospedali – Cisanello, Careggi e Le Scocche a Siena – tra i primi 20 a livello nazionale. Per quanto concerne la copertura finanziaria“, conclude il Presidente Giani, “devo dire che la Regione sul piano dei Bilanci sta divenendo perfetta, in quanto stiamo davvero razionalizzando tutte le spese senza togliere nulla ai servizi, anzi quando un Ospedale come questo sarà pronto potremo parlare di eccellenza e di servizi per la popolazione di prim’ordine, ora si tratta di vivere la fase più delicata, ovvero quella in cui le risorse, così come previsto dalla relativa Convenzione, dovranno provenire dalla alienazione degli immobili che attualmente ospitano il Santa Chiara nel Centro Storico di Pisa, restando inteso che, in caso di ritardi, sarà compito della Regione anticipare le stesse“.

Last modified: Settembre 26, 2024
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