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Torna a Pisa dopo oltre cento anni il Congresso Nazionale di Chirurgia

PISA – Ad oltre cento anni di distanza da quando la nostra città ospitò nel lontano 1905, il Congresso Nazionale di Chirurgia, ecco che si Pisa si ripropone in tale veste per la sua 125.ma edizione che avrà luogo da domenica 17 a mercoledì 20 settembre prossimi ed il cui programma è stato illustrato presso la Sala delle Baleari di Palazzo Gambacorti alla presenza del Sindaco di Pisa Michele Conti, del Prof. Ugo Boggi, Presidente della Società Italiana di Chirurgia, del Magnifico Rettore dell’Università di Pisa Prof. Riccardo Zucchi, della Direttrice Generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana Dr.ssa Silvia Briani, del Prof. Michele Mariani, Vice Presidente della Fondazione Pisa e di Giuseppe Bozzi, Presidente Associazione “Per donare la vita” Onlus.

di Giovanni Manenti

Per la nostra città si tratta pertanto di un evento che non è errato definire epocale, non solo per la ricordata distanza dalla precedente edizione, ma soprattutto in quanto rappresenta un tangibile riconoscimento alla crescita dell’Ospedale di Cisanello, sia dal punto di vista della preparazione e professionalità dei medici che vi operano che per il miglioramento strutturale non ancora completamente ultimato, con il Congresso a richiamare circa 2000 chirurghi provenienti da tutta Italia ed in rappresentanza di ben 22 Nazioni e di tutti e 5 i Continenti, e che si svolgerà presso il “Polo Didattico Le Piagge” dell’Università di Pisa e reso possibile dalla fondamentale collaborazione tra le varie componenti, ovvero Università stessa, Comune di Pisa e Fondazione Pisa.

Nel corso dell’evento, saranno nominati Soci Onorari della Società Italiana di Chirurgia due luminari in tale settore, ovvero il Prof. John Cameron di Baltimora, USA ed il Prof. Pierre Alain Clavien di Zurigo, Svizzera, nel mentre sono previsti gli interventi di 1000 relatori ed una particolare attenzione verrà posta su due particolari patologie, vale a dire il trattamento del carcinoma del pancreas ed il trattamento del laparocele, in modo da trattarne le relative linee guida.

Ad evidenziare l’importanza dell’evento provvede il Prof. Ugo Boggi, ricordando come: “sia di particolare orgoglio per la città ospitare un evento di così elevata importanza non solo per le dimensioni ma anche per il fatto che lo stesso ritorna a Pisa a distanza di ben 118 anni, trattandosi dell’evento chirurgico congressuale più importante del nostro Paese che convoglierà a Pisa circa 2000 persone provenienti da 22 Nazioni e nel corso del quale si potranno ascoltare significative relazioni, oltre ad avere a disposizione spazi formativi per giovani unitamente a dibattiti a tema, ma quello che mi preme sottolineare è come l’organizzazione di questo Congresso sia stata resa possibile grazie alla cooperazione dell’intera città, in primis il Comune di Pisa e l’Università di Pisa, tant’è che quest’ultima ha messo a disposizione il “Polo Didattico Le Piagge” per il relativo svolgimento, trattandosi pertanto di un valido test per la città che ha palesemente un maggior potenziale per ospitare questo tipo di incontri non solo di tipo medico. Nell’ambito del Convegno“, prosegue i Prof. Boggi, “si svolgerà un focus riguardante il trattamento del carcinoma del pancreas, reso possibile grazie alla collaborazione con la Fondazione Pisa ed attraverso il quale esperti di ogni parte del Mondo si riuniscono e discutono per poi emanare le linee guida di comportamento specifiche destinate ad ogni medico del pianeta, il che consente di portare ancor più il nome di Pisa a livello globale anche in campo medico, e non solo per quanto sia già conosciuta per le sue bellezze artistiche e culturali. Mi preme purtroppo evidenziare“, conclude il Prof. Boggi, “come la forma tumorale del pancreas stia vivendo una fase di espansione, risultando attualmente settima al mondo per incidenza, ma che sale al quarto quanto a mortalità trattandosi di una malattia ad alto rischio ed in più le prospettive non sono per nulla lusinghiere, con previsioni che entro il 2030 le citate classifiche vedranno il carcinoma del pancreas rispettivamente al quarto ed al secondo posto, una escalation la cui principale causa è costituita dalle cattive abitudini di vita, in particolare legate al tabagismo che negli ultimi anni ha addirittura incrementato il suo radicamento nei giovani“.

Ovviamente soddisfatto di questo evento non può che essere anche il Magnifico Rettore Prof. Riccardo Zucchi che tiene ad evidenziare: “Non posso che essere orgoglioso di questa circostanza in particolare perché testimonia il riconoscimento dell’eccellenza scientifica e professionale raggiunta dalla Chirurgia Pisana, facendo degno seguito all’opera di alcuni grandi Maestri che abbiamo avuto in passato, quali i Proff. Stefanini, Selli, Mosca. Miccoli ed altri, altresì avvalorata dal fatto che i loro attuali colleghi sono riusciti ad aggregare competenze multidisciplinari, sia di altre specialità mediche che al di fuori delle stesse come per ciò che concerne la robotica e l’ingegneria informatica, il che rappresenta un punto di forza su cui contiamo di accentrare la nostra attenzione anche per il futuro. Deve peraltro essere messa in risalto“, conclude il Prof. Zucchi, “la questione, molto dibattuta al momento, riguardante la capacità ricettiva di Pisa, visto che il potenziale scientifico è di livello assoluto, come dimostra la scelta della città per questa iniziativa, mentre sotto l’aspetto logistico presenta delle criticità che stiamo cercando di risolvere sia con l’Amministrazione Comunale che con le Associazioni di Categoria, pur essendo peraltro fiducioso sulle possibilità di elaborare un piano di sviluppo globale necessario per fare avanzare il “sistema” Pisa“.

Diretta interessata allo svolgimento del Congresso è altresì la Direttrice Generale dell’AOUP Dr.ssa Silvia Briani, che tiene a sottolineare: “È una cosa molto gratificante che il Congresso si svolga a Pisa dopo oltre un Secolo, sicura che rappresenterà un momento di grande confronto a livello scientifico, ma nel contempo lo stesso si inserisce in un periodo di grande sviluppo della nostra Azienda che, con il completamento della nuova struttura, assumerà una valenza ancor più importante, grazie alla presenza nelle varie aree chirurgiche di Professionisti di grandissimo valore, potendo altresì coprire tutte le varie patologie, dal pancreas alla tiroide, alla chirurgia addominale e peritoneale, tali da rappresentare un’eccellenza non solo a livello nazionale“.

Last modified: Settembre 13, 2023
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