PISA – Si torna a parlare di sicurezza e di tutela del consumatore sui tavoli dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato. Un impegno trasversale che dalle istituzioni pubbliche passa anche per l’iniziativa dei privati.
Uno sviluppo sostenibile è possibile e lo dimostra il segmento del gioco pubblico italiano. Un settore che negli ultimi anni ha saputo cambiare pelle, votarsi al modello multichannel unendo la filiera fisica a quella online, aumentando così i ricavi e ampliando il proprio pubblico. Un settore che non ha smesso di mettere al primo posto l’interesse e il benessere del giocatore.
Lo dimostrano anche le discussioni del Lottomatica Talks di Napoli, la rassegna di incontri e dibattiti sul gioco pubblico che quest’anno metteva al centro proprio la responsabilità e la tutela dei consumatori. Nella tavola rotonda andata in scema lo scorso 1 dicembre, a Napoli, ha parlato in particolare il responsabile dell’area Giochi dell’ADM, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato, Stefano Saracchi: “Le proiezioni sui numeri di questo 2022 vedono 138 miliardi di raccolta, cifra che definisce una volta di più quanto il gioco sia un settore da prendere molto seriamente – queste le sue parole raccolte da GiocoNews – L’oggetto di questo incontro è il gioco pubblico e il soggetto è il giocatore e noi dobbiamo tutelarlo in senso molto più ampio. Come si fa? Con un’informazione chiara, diretta ed esplicita e con metodi di controllo sulla spesa e sui consumi”.
La prima arma, insomma, nella promozione di un gioco responsabile e sicuro è l’informazione. Lo sanno bene anche i membri che gestiscono Goldbet, entrato da poco a far parte del gruppo Lottomatica Spa. In questa piattaforma, che ospita sia le scommesse sportive che un casinò online, la comunicazione e il filo diretto con l’utente è messo in primo piano. Insieme a questo Goldbet offre alcune misure particolari per il contrasto alle dipendenze e ad eventuali abitudini problematiche, come ad esempio la possibilità di autoescludersi e di sospendere il proprio account per un periodo di tempo a propria scelta, oppure lo strumento che permette di impostare un limite di versamento e di spesa.
Continuare su questa strada è insomma un imperativo per tutto il comparto, un settore che è cresciuto tantissimo e che adesso mira a farlo ancora di più attraverso la tecnologia. Il futuro, infatti, è quello legato al Metaverso, alla Realtà Aumentata, all’Intelligenza Artificiale. Una tecnologia che potrà cambiare anche il modo in cui si tutela il consumatore.
Last modified: Gennaio 3, 2023