CALCI- Il Comitato Vivere la Verruca, nato la scorsa primavera in seguito alla chiusura della Rocca della Verruca per il subentro della nuova proprietà della porzione vicarese, prosegue le sue attività a tutela dell’accessibilità pubblica del sito.
Tra le iniziative più recenti, la cena organizzata il 25 ottobre al Circolo L’Ortaccio di Vicopisano, molto partecipata, ha consentito di coprire le spese legali sostenute dal Comitato e di ribadire il valore della Verruca come bene comune e identitario. L’occasione ha segnato anche la conclusione della raccolta firme avviata a settembre: oltre 1.300 cittadini hanno sottoscritto la richiesta affinché gli enti locali si adoperino per garantire la fruibilità pubblica della Rocca. Le firme sono state ufficialmente consegnate ai rappresentanti dei Comuni di Vicopisano e Calci.
Il Comitato ribadisce che la petizione non mette in discussione i diritti di proprietà, nei limiti previsti dalla legge per un bene culturale, ma intende mantenere alta l’attenzione sulle prospettive di riapertura. I lavori risultano fermi da mesi e anche la porzione calcesana, appartenente a un diverso proprietario, continua a essere inaccessibile persino ai suoi titolari.
Durante l’incontro con i rappresentanti istituzionali, i Comuni hanno confermato la volontà delle rispettive Giunte di favorire la massima fruibilità del sito, nel segno del dialogo, del rispetto delle comunità locali e della ricerca di soluzioni condivise per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale.
In merito alle denunce di furti e atti vandalici avanzate dalla proprietà vicarese, il Comitato — totalmente estraneo a tali episodi — esprime sorpresa per il fatto che possano verificarsi nonostante l’area sia, da agosto, completamente interdetta al pubblico grazie all’installazione di grate in ferro e di una porta metallica nel solo accesso esistente.
Per informazioni sul Comitato: https://viverelaverruca.it/
Per contatti: viverelaverruca@gmail.com
FOTO DI ARCHIVIO.
Last modified: Novembre 22, 2025















