Scritto da 8:22 am Attualità, Pisa

Va al giornalista di RAI Sport Alessandro Pirozzi la quinta edizione del Premio Nazionale Giornalismo Sportivo

Il premio era dedicato alla memoria di Mauro Baccelli

PISA – Si è svolta al mattino di lunedì 30 settembre presso il Museo delle Antiche Navi la quinta edizione del “Premio Nazaionale Giornalismo Sportivo – San Miichele Città di Pisa” che, come tradizione, è dedicata ogni anno ad uno Sport diverso ed alla memoria di un protagonista di detta Disciplina, così che stavolta è stato il turno del Canottaggio e la dedica è andata allo sfortunato atleta pisano Mauro Baccelli.

Maurino per gli amici, Grande Mauro per tutti“, Mauro Baccelli, classe 1980, cresce sportivamente alla Canottieri Arno, dapprima nelle Categorie giovanili e poi in quelle agonistiche dove, già nel 1996 è argento al Campionato Italiano Ragazzi per essere oro l’anno dopo ai Campionati Juniores con il doppio, ancora argento nel 1999 ai Campionati Under 23 e di nuovo oro nel 2000 al Campionato Italiano Pesi Leggeri, per poi raggiungere l’apice della carrierain tre edizioni consecutive dei Campionati Mondiali, dove si aggiudica il titolo iridato nel Quattro di Coppia Pesi leggeri nelle edizioni  1999 e 2001 ed è argento nel 2000.

Ancora giovanissimo, Mauro decide di abbandonare l’attività per dedicarsi allo Studio, dove ottiene analoghi brillanti risultati, laureandosi in Medicina con specializzazione Ortopedia, che gli avrebbe posto dinnanzi una carriera medica di tutto rispetto, avvalorata dalla grande umanità dimostrata nei primi passi mossi in corsia, se un destino avverso non avesse deciso diversamente attraverso un terribile incidente stradale che la notte tra il 26 ed il 27 aprile 2008 lo ha strappato all’affetto dei suoi cari e di tutti coloro che gli avevano voluto bene.

Una premiazione, condotta dal “nostro” Giovanni Manenti ed introdotto dal Presidente del Comitato Le Piagge Antonio Schena, coadiuvato da Stefano Mecenate, alla quale hanno presenziato l’Assessore allo Sport del Comune di Pisa Frida Scarpa per i saluti istituzionali rivolti ai presenti, il Presidente della Federazione Italiana Canottaggio Giuseppe Abbagnale ed il Vice Presidente Antonio Giuntini e che, dopo la consegna della targa ricordo ai genitori dello sfortunato Mauro Baccelli, ha visto assegnare il Premio al giornalista di RaiSport Alessandro Pirozzi, mentre riconoscimenti sono andati, come di consueto, anche a due giornalisti locali, che il Comitato Promotore ha individuato in Nicolò Bagnoli, redattore della testata giornalistica della Federazione Italiana Canottaggio ed in Simona Giuntini, Vicedirettrice dell’emittente Tv 50Canale. 

E’ stata quindi la volta di precedere ai riconoscimenti ai protagonisti di tale affascinante disciplina, iniziando dagli atleti pisani, assegnati a Silvia Terrazzi della Canottieri Arno, protagonista alle recenti Olimpiadi di Parigi 2024 quale componente dell’Otto con femminile che ha raggiunto la Finale, ed alle due promettenti promesse Leonardo Pioli dei VVF Billi, Classe 2005, e Matilde Orsetti, Classe 2007 ed anch’essa della Canottieri Arno, che ad appena 17 anni ha già nel proprio Palmarès un argento ed un bronzo ai Mondiali juniores, per poi passare ai due allenatori della Canottieri ArnoNicola Iannucci e della VVF Billi Masi Alessandro Simoncini e quindi consegnare un libro sulla città di Pisa da parte dell’Assessore Scarpa – al pari di quanto offerto al Presidente Abbagnale – a David Filippi del Cantiere “Filippi Boats” di Donoratico, ovvero colui che costruisce le imbarcazioni per gran parte del Canottaggio mondiale …

Tutti risultati che non si potrebbero ottenere senza il fondamentale e determinante contributo delle varie Società sportive presenti a Pisa ed in Provincia, ragion per cui a ricevere una targa quale riconoscimento del lavoro svolto sono state la Canottieri Arno per mano del suo Presidente Davide Ghelardi, la Sezione Canottaggio del CUS Pisa per mano del suo Presidente Giuliano Pizzanelli, il Gruppo Sportivo VVF Billi per mano del Direttore Simone Giani, il Circolo Canottieri Cavallini di Calcinaia, per mano del suo Presidente Walter Pagni, il Circolo Canottieri San Miniato, per mano del suo Presidente Enzo Ademollo ed il Circolo Canottieri Pontederarappresentato dal suo Presidente Leonardo Pettinari, il quale ha dall’inizio di quest’anno ha altresì assunto, assieme ad Alessandro Simoncini, il ruolo di tecnico dell’armo delle Antiche Repubbliche Marinare che scenderà in acqua domenica 13 ottobre prossimo.

Tale cerimonia è stata altresì l’occasione per fare il punto sullo stato del Canottaggio italiano con il Presidente Giuseppe Abbagnale che ha precisato: “secondo il mio punto di vista la nostra partecipazione alle recenti Olimpiadi di Parigi 2024 non è stata negativa, considerando che abbiamo portato ai Giochi la squadra più numerosa di sempre, cosa assolutamente non scontata visto che i posti a disposizione sono sempre meno e le possibilità di qualificazione a detta Rassegna diminuiscono , conquistando altresì due medaglie d’argento sulle tre che ritenevamo potessimo aggiudicarci, così che riteniamo di aver nel complesso ottenuto dei buoni risultati, ai quali vanno aggiunti i numerosi successi ottenuti a livello Under 23 ed Junior, a dimostrazione che il lavoro fatto dalle Società, dalla Federazione e da tutti quanti operano attorno al Canottaggio è stato sicuramente buono, il che ci permette di guardare con ottimismo al futuro“.

Da parte sua, il giornalista di RaiSport Alessandro Pierozzi ha sottolineato: “resta vivo il ricordo di un atleta azzurro e di un ragazzo che purtroppo ha visto interrotto troppo presto il suo percorso di vita, ma il Canottaggio resta una grande famiglia e pertanto non posso che essere orgoglioso di ricevere questo Premio dedicato alla memoria di Mauro Baccelli, per un riconoscimento che ritiro personalmente, ma che include un po’ sia tutti coloro che lavorano nella Rai che intorno a questa splendida Disciplina che riesce a trasmettere grandi emozioni“.

La figura di Giampiero Galeazzi“, conclude Pirozzi, “più che un Maestro, rappresenta per chi gli è succeduto qualcosa al di sopra di ognuno di noi che stiamo provando a raccontare nel modo migliore possibile il Canottaggio, ancorché di Galeazzi non ve ne saranno più in quanto era veramente fuori Categoria sia per ciò che ha raccontato che per le sue capacità, limitandoci a provare ad onorare la sua memoria seguendo un percorso che lui ha tracciato nel modo migliore possibile, restando un mito inarrivabile per chiunque”.

Last modified: Ottobre 1, 2024
Close