PISA – “È stata approvata alla unanimità la mozione presentata dal nostro gruppo consiliare Diritti in comune (UCIC- UP) per l’individuazione di azioni per la tutela e la riapertura della Chiesa dei Cavalieri di Santo Stefano, dopo che nelle settimane scorso il Demanio, ente proprietario, ha proceduto alla chiusura della chiesa per verificare la stabilità dell’antico soffitto ligneo a cassettoni”, ad affermarlo Una Città in Comune.
“Si tratta di un fatto di grande rilevanza che siamo riusciti ad ottenere. Nel documento il Consiglio comunale “esprime tutta la propria preoccupazione per la situazione che si è venuta a creare, in quanto ci troviamo di fronte all’ennesima perdita nella fruizione di un bene storico-artistico di immenso valore per la città e per chi la visita”.
Ma l’assemblea cittadina “auspica che vengano fatti il più rapidamente tutti gli accertamenti necessari per la messa in sicurezza al fine di tutelare il patrimonio architettonico-artistico e, nel caso non vi siano i fondi sufficienti, vengano stanziate da parte delle istituzioni competenti le risorse necessarie”. Da qui l’impegno per il Sindaco e la Giunta d’incontrare l’Agenzia Demanio e il Soprintendente e riferire alla conferenza dei capigruppo sullo stato dell’arte e l’eventuale cronoprogramma dei lavori.
È stata approvata ieri alla unanimità la mozione presentata dal nostro gruppo consiliare Diritti in comune (UCIC- UP) per l’individuazione di azioni per la tutela e la riapertura della Chiesa dei Cavalieri di Santo Stefano, dopo che nelle settimane scorso il Demanio, ente proprietario, ha proceduto alla chiusura della chiesa per verificare la stabilità dell’antico soffitto ligneo a cassettoni.
Si tratta di un fatto di grande rilevanza che siamo riusciti ad ottenere. Nel documento il Consiglio comunale “esprime tutta la propria preoccupazione per la situazione che si è venuta a creare, in quanto ci troviamo di fronte all’ennesima perdita nella fruizione di un bene storico-artistico di immenso valore per la città e per chi la visita”.
Ma l’assemblea cittadina “auspica che vengano fatti il più rapidamente tutti gli accertamenti necessari per la messa in sicurezza al fine di tutelare il patrimonio architettonico-artistico e, nel caso non vi siano i fondi sufficienti, vengano stanziate da parte delle istituzioni competenti le risorse necessarie”.
Da qui l’impegno per il Sindaco e la Giunta d’incontrare l’Agenzia Demanio e il Soprintendente e riferire alla conferenza dei capigruppo sullo stato dell’arte e l’eventuale cronoprogramma dei lavori.