Written by 6:49 am Pisa, Attualità

Un quadratino di carta gialla fa muovere il mondo

PISA – Il 6 aprile del 1980 la 3M, società americana, lanciò sul mercato i post-it.

di Leonardo Miraglia

Tutti conosciamo i foglietti semi adesivi tradizionalmente gialli e sicuramente molti di noi li utilizzano per non perdere la memoria e li “appiccicano” nei posti più disparati per metterli in evidenza e far sì che la memoria, appunto, non ci sfugga da davanti agli occhi.

Un pezzetto di carta con un po’ di adesivo sulla faccia posteriore colorato di giallo, che banalità si potrebbe dire eppure questo oggetto così semplice fino a 60 anni fa non esisteva e da quando è stato inventato tutti abbiamo iniziato ad usufruirne poiché per quanto semplice risulta essere pratico e di largo utilizzo.

L’oracolo oggi ci vuole far ragionare su quanto siano particolari le doti umane e quanto spesso siano sottovalutate.

Pensate a quanti oggetti di uso comune hanno cambiato nel tempo la nostra vita, dandoci la possibilità di vivere meglio e con meno fatica: il phon, il mocho, la spillatrice, la lattina, i post-it appunto.

Tutte invenzioni di poco conto se le confrontiamo con le grandi scoperte dell’uomo, ma anche tutti oggetti utili e ormai così tanto inseriti nel contesto della nostra vita quotidiana da essere entrati a far parte dello sfondo della nostra esistenza e quindi sfumati e quasi misconosciuti.

Se esistesse una classifica dei predatori che sfruttano la forza bruta per acciuffare le proprie prede l’uomo non sarebbe di sicuro sul podio e probabilmente neanche fra i primi dieci classificati datoche prima di lui si piazzerebbero svariati animali feroci, ma se invece la classifica fosse stilata in funzione della consapevolezza e risposta degli esseri viventi, l’uomo sarebbe di sicuro al primo posto dato che è l’unico animale terrestre che sa discernere e migliorarsi.

Questo grazie alla creatività, all’inventiva che possiede e che può utilizzare per creare strumenti per migliorare la propria esistenza, vedi i post-it.

Quindi, il proposito del giorno si può racchiudere in queste paroledi Umberto Eco che fanno capire quanto sia importante non smettere di pensare, riflettere e utilizzare la capacità che ci rende unici, la creatività: “Come ha potuto l’esercizio dell’inventiva e del gioco diventare una faccenda per specializzati (considerati d’altronde un po’ matti), a cui i sani sono ammessi solo come auditori passivi? Come può un artista che crede a quello che fa adattarsi ancora a produrre oggetti che altri guarderanno senza sapere come sono nati, invece di buttarsi in situazioni di partecipazione in cui gli altri imparino a fare gli oggetti con lui?”.

Last modified: Aprile 6, 2023
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