PISA – Concluse le qualificazioni per i Campionati Europei 2024, il torneo cadetto riprende per i suoi ultimi 6 turni prima della sosta di fine anno, con la disputa della 14esima giornatache si apre con l’anticipo Sampdoria-Spezia di venerdì sera, per poi proporre ben sette incontri al sabato pomeriggio e conclusione domenica 26 novembre con i due posticipi Ternana-Palermo e Catanzaro-Cosenza.
di Giovanni Manenti
Il “derby ligure” in programma a Marassi segna il ritorno in panchina dell’ex tecnico nerazzurro Luca D’Angelo, chiamato a sostituire Alvini alla guida di uno Spezia che affronta una Sampdoria rilanciata dalle tre vittorie nelle ultime quattro uscite e che intende proseguire nella sua risalita in Classifica, per una sfida che, curiosamente, rappresenta un inedito per la Serie B, visto che i soli tre precedenti hanno tutti visto come palcoscenico la Massima Divisione, con una vittoria per i blucerchiati e due pareggi, mentre in una giornata in cui i derby non mancano, il ricco menù del sabato pomeriggio si apre con il match in terra emiliana tra la Capolista Parma ed il Modena, formazioni entrambe reduci da una sconfitta e che si affrontano al “Tardini” dovendo i rispettivi allenatori dover fare a meno di un giocatore a testa (Hernani ed Abiuso) per squalifica, con la Capolista a cercare di riscattare la sconfitta interna per 1-2 patita esattamente un anno fa.
Interessante il confronto che al “San Nicola” mette di fronte il Bari ed un Venezia che, isolatosi al secondo posto della Graduatoria, cercherà di proseguire nella sua serie positiva costituita da tre vittorie consecutive, nel mentre i padroni di casa, che solo ad inizio novembre sono riusciti a regalare la gioia dei 3 punti davanti ai propri tifosi, sono chiamati a riscattare la sconcertante prova di due settimane fa contro la Feralpisalò, con una vittoria buttata alle ortiche dopo essere stati in vantaggio 2-0, ancorché nelle 5 sfide andate in scena nel Capoluogo pugliese da inizio nuovo millennio i lagunari se ne siano aggiudicate tre, mentre, sempre parlando di derby, tocca all’ambiziosa Cremonese, nettamente rilanciatasi in Classifica con le quattro vittorie negli ultimi cinque turni, verificare lo stato di salute di un Lecco che, da quasi certa candidata alla retrocessione, si trova ora ad un solo punto dal trarsi fuori dalla Zona Playout, frutto di un percorso che ha fruttato ben 11 punti in 5 giornate, con la perla della vittoria sul Parma capolista.
Il “simpatico” calendario, che ha raggruppato sfide a poche distanza di chilometri, propone altresì una gara come quella fra Como e Feralpisalò dai contorni enigmatici, poiché sarebbe troppo semplice prevedere un successo dei lariani – che martedì ospiteranno il Lecco per l’ultimo recupero che potrebbe proiettarli al terzo posto – se non fosse che occorre verificare come l’ambiente abbia reagito all’inatteso esonero del tecnico Moreno Longo in favore dello spagnolo Cesc Fabregas, così come ad una conferma è atteso il Cittadella, ospitando tra le mura amiche il Sudtirol che non più permettersi ulteriori passi falsi per non vedersi risucchiato nelle zone basse della Classifica.
Zona Playout da cui cercano, una di non entrare e l’altra di uscire, Reggiana ed Ascoli che si affrontano al “Mapei Stadium”, con la novità fra i bianconeri marchigiani costituita dalla presenza in panchina del nuovo tecnico Castori ad aver rilevato il ruolo di William Viali, con la formazione di casa a sperare di replicare il successo per 1-0 firmato da Ardemagni a metà febbraio 2021, mentre il programma del sabato si conclude alle ore 16:15 con il Pisa di Mister Aquilani ad affrontare, privo dello squalificato Marius Marin, un Brescia reduce da ben 5 sconfitte consecutive e che propone anch’esso una novità in panchina, peraltro costituita dal ritorno proprio all’Arena Garibaldi di Rolando Maran, ovvero il tecnico che aveva guidato i nerazzurri nelle prime 6 giornate dello scorso Campionato.
Per concludere, i due incontri della domenica pomeriggio pongono di fronte al “Libero Liberati” la Ternana ultima in Classifica per il debutto casalingo del nuovo allenatore Breda ed un Palermo in crisi e reduce da tre sconfitte nelle ultime quattro giornate che stanno mettendo seriamente in bilico la posizione del tecnico Gorini in caso di ulteriore battuta d’arresto, il quale spera ovviamente di ripetere l’impresa portata a termine dai rosanero ad inizio maggio 2018, allorché si imposero in terra umbra per 3-2 con Lagumina protagonista con una doppietta, mentre una ghiotta occasione si presenta al Catanzaro per riprendere il proprio percorso dopo una serie di prestazioni sfortunate ospitando al “Ceravolo” il buon Cosenza di questo inizio di stagione e che, al contrario, spera addirittura in un sorpasso in Classifica per un “derby calabro” che rappresenta un inedito per il Torneo Cadetto, con l’ultima sfida andata in scena in Serie C esattamente 6 anni fa, con vittoria per 2-1 da parte dei padroni di casa.
Last modified: Novembre 23, 2023