PISA – Una buona notizia per tutti gli amanti delle due ruote, ovvero la possibilità di raggiungere il Litorale dalla città in un tempo inferiore e con maggior sicurezza, a seguito dell’avvenuto completamento dei lavori che hanno consentito di realizzare un nuovo tratto della Ciclopista del Trammino che collega Pisa al Litorale, riguardante la porzione che arriva dentro l’abitato di Pisa, nel quartiere di Porta a Mare, permettendo così di collegare Porta a Mare e La Vettola, connettendo via Viaccia con l’intersezione di via Livornese, per una lunghezza complessiva di circa 1,5 chilometri.
di Giovanni Manenti
L’intervento, realizzato dal Comune di Pisa e finanziato con fondi del PNRR per,un importo complessivo di 900mila €uro, è già perfettamente operante ed a completa disposizione di ciclisti e pedoni e le relative caratteristiche sono state illustrate al mattino di giovedì 11 aprile 2024 in loco dall’Assessore alla Mobilità del Comune di Pisa Massimo Dringoli
Visibilmente soddisfatto per il completamento di questa ulteriore opera a miglioramento della viabilità cittadina, il Prof. Dringoli ha tenuto a sottolineare: “Si tratta di un altro bellissimo tratto che completa la Ciclopista del Trammino, trattandosi di un collegamento ciclopedonale, già attivo e utilizzato da tanti ciclisti, che prosegue il percorso lungo i binari del Trammino, e che rappresenta un’abbreviazione del tragitto da Pisa al mare, tagliando il percorso di via Livornese, in maniera più sicura e veloce, immerso nel verde e senza attraversamenti. Il nuovo tratto di pista ciclabile“, prosegue l’Assessore, “può pertanto costituire un’infrastruttura del Parco Urbano previsto dal Piano Strutturale in questa zona verde, che comprende i laghi della ex Fornace ed arriva sino al Canale dei Navicelli, oltre a risultare di grande utilità . anche per l’Università di Pisa in quanto consente di mettere in collegamento il centro di Pisa con le facoltà di San Piero a Grado, dove poi saranno realizzati ulteriori tratti per arrivare fino a alla Facoltà di Veterinaria, con il contributo dell’Università, mentre l’altro tratto di pista ciclabile già esistente in via Vecchia Livornese rimarrà a servizio degli abitanti della Vettola e inoltre, essendo illuminato, utilizzabile anche nelle ore notturne, senza dimenticare di avere in progetto di recuperare la vecchia Stazione del Tram presente lungo il percorso, che ha anche un valore dal punto di vista architettonico, e che potrà essere riqualificata e utilizzata in funzione del parco urbano previsto. Tengo a ricordare, conclude il Prof. Dringoli, “che la ciclopista di via Viaccia è uno dei sei progetti sulla mobilità ciclabile che la nostra Amministrazione è riuscita a farsi finanziare con i fondi del PNRR per un totale di 4,3 milioni di euro, per realizzare nuovi tratti e ampliare la rete delle ciclabili cittadine, con gli altri cinque interventi, quasi tutti terminati, a riguardare la ciclopista che collega il ponte sull’Aurelia al quartiere del Cep, la pista ciclabile del CNR, il percorso ciclopedonale in via Contessa Matilde, la pista ciclabile lungo il Viale delle Cascine per collegare la zona monumentale con la Tenuta di San Rossore, e alcuni tratti di collegamento sparsi in varie zone che partiranno a breve”.