PISA – Dopo il trittico di tre turni in una settimana, il Calendario 2025-’26 della Serie A riprende con il programma dell’11esima giornata che si apre con l’anticipo di venerdì sera 7 novembre fra Pisa e Cremonese, per poi proseguire con quattro incontri al sabato – tra cui spicca il “Derby della Mole” fra Juventus e Torino – e quindi concludersi con le ultime cinque gare di domenica 9 novembre, tra cui il confronto Bologna-Napoli al “RenatoDall’Ara”.
di Giovanni Manenti
La sfida fra le due neopromosse Pisa e Cremonese rappresenta un inedito nella Massima Divisione, avendo le due squadre fatto a gara a non incontrarsi durante i pur positivi anni ’80 dei rispettivi Club, così che i più recenti precedenti, riferiti al solo Torneo Cadetto, parlano nettamente a favore dei nerazzurri con 4 affermazioni (l’ultima delle quali il 2-1 del 13 maggio scorso) a fronte di altrettanti pari, mentre i grigiorossi, autori di un eccellente inizio di Campionato, non hanno mai espugnato l’Arena Garibaldi negli 8 confronti diretti in Serie B, sperando che ciò sia di buon auspicio per i ragazzi di Gilardino ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale, mentre il pomeriggio del sabato si apre con il Como, in serie positiva da 8 turni, che ospita un Cagliari viceversa a digiuno di vittorie da 6 giornate in cui ha conquistato appena due punti, così che la formazione di Cesc Fabregas ha a disposizione una buona occasione per migliorare la sia Classifica a ridosso delle prime ed anche la tradizione non arride ai rossoblù sardi, che nelle precedenti quattro trasferte in riva al Lario hanno subito altrettante sconfitte, compreso il 3-1 del maggio scorso.
Alla stessa ora scendono in campo a “Via del Mare” il Lecce galvanizzato dal successo esterno di Firenze ed un Verona al contrario desideroso di riscatto dopo la sconfitta interna subita nel recupero contro l’Inter che l’ha fatto precipitare al penultimo posto della Classifica e senza aver ancora festeggiato i tre punti, per una sfida i cui precedenti, nelle 10 occasioni in cui la stessa è andata in scena nel Salento, sono leggermente a favore dei padroni di casa con 5 affermazioni a fronte di due pareggi e tre successi degli scaligeri. l’ultimo dei quali ad inizio marzo 2024 (1-0, rete di Folorunsho), mentre alle 18 è in programma l’atteso “Derby della Mole” tra la Juventus del nuovo tecnico Spalletti e rilanciata dalle due vittorie consecutive ed un Torino comunque in serie positiva da cinque turni, ancorché i precedenti con i bianconeri padroni di casa siano a dir poco impietosi per i granata, che in 78 occasioni se ne sono aggiudicate solo 16 rispetto alle 41 affermazioni della “Vecchia Signora” e 21 pari, ma con in più il fatto che l’ultima “vittoria in campo esterno” risale addirittura ad oltre 30 anni fa, un 2-1 di inizio aprile 1995 deciso da una doppietta di Rizzitelli.
Conclude il programma di sabato la sfida serale del “Tardini” tra il Parma ed il Milan che si affrontano con animi opposti, vale a dire con i padroni di casa in serie negativa da cinque turni (in cui hanno raccolto solo due punti) ed i rossoneri, viceversa, reduci dal successo sulla Roma che li ha proiettati al secondo posto, ancorché la formazione di Mister Allegri abbia sinora perso punti proprio contro le cosiddette “piccole” ed anche la tradizione ha visto spesso il Milan in difficoltà contro i Ducali che si sono imposti in 9 occasioni contro 12 successi rossoneri e 7 pareggi, ed anche l’ultimo precedente, risalente a fine agosto 2024, li ha visti imporsi 2-1. mentre il “Lunch Match” di domenica a pranzo mette di fronte due squadre come Atalanta e Sassuolo, uscite malconce dai rispettivi incontri nel turno settimanale, ragion per cui, altresì appaiate a quota 13 punti a metà Classifica, ambiscono entrambe alla vittoria per non essere risucchiate nella parte bassa della graduatoria, con i bergamaschi a poter contare su di una tradizione altamente favorevole, visto che degli 11 precedenti sul proprio terreno se ne sono aggiudicati ben 8 a fronte di due pari e dell’unico successo emiliano, altresì risalente ad inizio aprile 2014, un 2-0 che porta la firma di Sansone, autore di una doppietta.
Sfida delicatissima quella ched alle ore 15:00 oppone a “Marassi” il Genoa terzultimo e la Fiorentina fanalino di coda, con entrambe le formazioni ad aver cambiato allenatore, scelta che per i rossoblù ha già pagato con il successo di lunedì sera a Reggio Emilia con il Sassuolo, mentre i viola non hanno ancora scelto il sostituto di Mister Pioli, una situazione di crisi di cui i padroni di casa (che non hanno ancora segnato davanti al proprio pubblico) cercheranno di approfittare in un confronto sostanzialmente in parità (15 vittorie liguri, 21 pari e 17 affermazioni ospiti nei 53 precedenti), anche se l’ultimo successo genoano per 2-1 risale ad inizio settembre 2019, per poi toccare a scendere in campo alle formazioni impegnate nelle Coppe Europee, con un frizzante confronto al “Renato Dall’Ara” fra il Bologna e la Capolista Napoli che vede i padroni di casa in serie positiva da sette turni e che, in caso di vottoria, si porterebbero ad una sola lunghezza dai Campioni d’Italia, ancorché i felsinei, pur in vantaggio (31 vittorie a 18 a fronte di 17 pari) nei precedenti, non colgono i tre punti dal 3-2 di fine maggio 2019, deciso da Santander (autore di una doppietta) nei minuti finali.
Per concludere, la Roma cercherà, ospitando l’Udinese all’Olimpico, di riscattare la sconfitta di San Siro avendo altresì il vantaggio di scendere in campo conoscendo i risultati delle dirette concorrenti Napoli e Milan, pur se i bianconeri friulani sono in ripresa (8 punti nelle ultime cinque giornate) e possono contare sulla ritrovata vena realizzativa dell’ex Zaniolo, anche se la tradizione pende nettamente a favore dei giallorossi che su 51 incontri disputati nella Capitale se ne sono aggiudicati 32 rispetto a 12 pari e 7 affermazioni ospiti, l’ultima delle quali (2-0 a firma Lasagna e Nestorovski) risalente ad inizio luglio 2020, mentre il compito di far calare il sipario sulla 11esima giornata spetta ad Inter e Lazio a San Siro per un confronto che sa di brutti ricordi per i tifosi nerazzurri, visto che il 2-2 del maggio scorso fu determinante per la perdita dello Scudetto, ancorché i padroni di casa siano largamente in vantaggio negli 82 confronti diretti andati in scena nel Capoluogo lombardo, con 45 affermazioni a fronte di 27 pari e 10 vittorie biancocelesti, l’ultima delle quali datata fine marzo 2019, 1-0 firmato Sergej Milinkovic-Savic.
Classifica dopo la decima giornata: Napoli p.22; Milan, Inter e Roma p.21; Bologna e Juventus p.18: Como p.17; Lazio ed Udinese p. 15; Cremonese p.14; Atalanta, Sassuolo e Torino p.13; Cagliari e Lecce p.9; Parma p.7; Pisa e Genoa p.6; Verona p.5; Fiorentina p.4.
Programma 11esima giornata Serie A 2025-’26:
Venerdì 7 novembre 2025:
Pisa – Cremonese (ore 20:45)
Sabato 8 novembre 2025:
Como – Cagliari (ore 15:00)
Lecce – Verona (ore 15:00)
Juventus – Torino (ore 18:00)
Parma – Milan (ore 20:45)
Domenica 9 novembre 2025
Atalanta – Sassuolo (ore 12:30) .
Genoa – Fiorentina (ore 15:00)
Bologna – Napoli (ore 15:00)
Roma – Udinese (ore 18:00)
Inter – Lazio (ore 20:45)
Last modified: Novembre 6, 2025











