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Serie A. La presentazione della quarta giornata di campionato: apre Lecce-Cagliari, chiude Napoli-Pisa

PISA – Con un programma condizionato dalla ripresa dell’attività relativa alle Coppe Europee, il programma della quarta giornata di Serie A si apre con l’anticipo di venerdì sera 19 settembre fra Lecce e Cagliari, per poi proseguire con tre gare al sabato, cinque alla domenica e quindi concludersi con il posticipo Napoli-Pisa di lunedì 22 settembre alle ore 20:45.

di Giovanni Manenti

Ancorché sia trascorso un solo mese dall’inizio del Torneo, la gara di “Via del Mare” fra Lecce e Cagliari può già rappresentare un primo esame importante per i salentini padroni di casa, ultimi con un solo punto in Classifica, nel mentre per i sardi, reduci dal successo sul Parma, può essere l’occasione per mettere ulteriore fieno in cascina, ancorché i precedenti nella Massima Serie pendano a favore della formazione di Di Francesco, che su 11 incontri se ne è aggiudicati 6 a fronte di 3 pari e due sole sconfitte, l’ultima delle quali risalente ad inizio ottobre 2011, un 2-0 firmato Ribeiro e Biondini, per poi il programma del sabato aprirsi alle ore 15:00 al “Renato Dall’Ara” con il match fra rossoblù Bologna-Genoa che richiama alla mente le epiche sfide di un secolo fa fra le due squadre, viceversa attualmente alla ricerca di punti, con i padroni di casa a dover riscattare la seconda sconfitta subita in trasferta ed i liguri a voler proseguire sulla scia del pari ottenuto in extremis a Como, quantunque nelle precedenti 47 visite in terra emiliana abbiano conquistato l’intera posta in 7 sole occasioni, rispetto a 20 pareggi e 22 sconfitte, pur se i felsinei non si impomgono dal 2-0 (reti di Destro e Falletti) di fine febbraio 2018.

Reduce da due clamorose rimonte contro Inter in Campionato e Borussia Dortmund in Champions League, la Juventus scende in campo al “Bentegodi” per affrontare un Verona uscito deluso dal pari interno contro la Cremonese, cercando i bianconeri di consolidare il primato che li vede tuttora a punteggio pieno assieme al Napoli, anche se i precedenti in terra scaligera non invitano all’eccessivo ottimismo, visto l’equilibrio che regna nelle 34 gare sinora disputate, con 12 affermazioni dei padroni di casa, altrettanti pari e 10 vittorie ospiti, tra cui quella alla seconda giornata dello scorso Torneo, un 3-0 con Vlahovic autore di una doppietta, mentre in serata va in scena forse la sfida più interessante di questo terzo turno, ovvero quella tra Udinese e Milan, attualmente divise (7 punti a 6) da una sola lunghezza e che deve chiarire quali possano essere le prospettive delle due formazioni in ordine ai rispettivi obiettivi, con la tradizione a pendere a favore dei rossoneri con 18 vittorie a fronte di 19 pareggi e 13 sconfitte nelle 50 occasioni in cui si sono recati in Friuli ed i bianconeri a sperare di replicare il 3-1 del 18 marzo 2023, con Pereyra, Beto ed Ehizibue a segno.

Il “piatto forte” del programma domenicale va in scena all’ora di pranzo, che biancocelesti e giallorossi consumeranno all’Olimpico per il derby Lazio-Roma che si presenta delicato come non mai, con entrambe le formazioni reduci da due inattese battute d’arresto contro Sassuolo e Torino rispettivamente, ragion per cui un’eventuale battuta d’arresto della “stracittadina” potrebbe avere ripercussioni ambientali di non poco conto, con i precedenti allorché a ricoprire il ruolo di padrona di casa è la Lazio a certificare l’equilibrio della sfida, con 27 successi biancocelesti, 25 giallorossi e 29 pareggi, ancorché la Roma non conquisti i tre punti dal 2-0 (reti di Strootman e Nainggolan) di inizio dicembre 2016, per poi toccare al Torino, ospitando l’Atalanta, cercare di proseguire sulla scia del successo della scorsa settimana all’Olimpico approfittando magari della stanchezza, fisica e mentale, dei nerazzurri dopo la netta sconfitta 0-4 contro il Paris Saint-Germain in Champions League, potendo altresì i granata contare su di una tradizione favorevole (28 vittorie, 18 pari e 10 sconfitte) nei 56 confronti nel Capoluogo piemontese, con l’ultima affermazione ospite risalente a fine aprile 2023, un 2-1 deciso a 2′ dal termine da Duvan Zapata, ora passato nelle file dei padroni di casa.

Chi cercherà di far “proseguire il sogno” è la Cremonese, che, ospitando allo “Zini” il Parma, spera di dare continuità ad un inizio di Campionato che l’ha vista conquistare 7 punti nelle prime tre giornate, ancorché i Ducali non possano permettersi un ulteriore passo falso dopo la sconfitta di Cagliari di sette giorni orsono, in ciò confortati dal fatto che nei quattro precedenti in terra lombarda nella Massima Serie sono sempre rimasti imbattuti, ottenendo due vittorie ed altrettanti pareggi, ancorché l’ultima sfida risalga a 30 anni fa, un 2-0 di inizio novembre 1995, con goal d’autore siglati da Cannavaro e Zola, mentre quanto mai delicato è il match del “Franchi” fra Fiorentina e Como, con i viola ed il loro tecnico Pioli già sotto processo per un avvio di Campionato al di sotto delle attese ed i lariani desiderosi di riscattare il mezzo passo falso contro il Genoa, per una sfida peraltro andata in scena nel Capoluogo toscano in sole 13 occasioni, con i padroni di casa a poter contare su 7 affermazioni a fronte di due pari e quattro successi ospiti, l’ultimo dei quali relativo al 2-0 di metà febbraio scorso, recante la firma dei due “gioielli” comaschi Diao e Nico Paz.

Rinfrancata dal successo di Amsterdam in Champions League, l’Inter non può però, ospitando il Sassuolo al “Meazza”, permettersi di perdere altri punti in ottica Scudetto, dovendo però fare attenziona ad una formazione come quella emiliana che si trova “particolarmente a suo agio” a San Siro con entrambe le milanesi, prova ne sia che anche nei confronti dei nerazzurri vanta un record positivo (5 vittorie, due pari e solo 4 sconfitte) nelle 11 visite alla “Scala del Calcio”, tra cui l’affermazione per 2-1 (reti di Bajrami e Berardi a rimontare il vantaggio iniziale di Dumfries) di esattamente due anni fa, mentre la quarta giornata va in archivio lunedì sera con il posticipo che vede i Campioni d’Italia del Napoli affrontare al “Maradona” un Pisa reduce da due sconfitte interne consecutive, mentre per i partenopei vi è l’obbligo di proseguire nel percorso privo di ostacoli sinora compiuto, per una sfida che in casa nerazzurra non può che riportare alla mente l’unica affermazione nel Capoluogo campano risalente a metà gennaio 1986 allorché una rete di Berggreen in chiusura di primo tempo fece piangere il “Pibe de Oro” all’epoca in campo.

Programma quarta giornata Serie A 2025-’26

Venerdì 19 settembre 2025

Lecce – Cagliari (ore 20:45) 

Sabato 20 settembre 2025

Bologna – Genoa (ore 15:00)

Verona – Juventus (ore 18:00)

Udinese – Milan (20:45)  

Domenica 21 settembre 2025

Lazio – Roma (ore 12:30)

Torino – Atalanta (ore 15:00)

Cremonese – Parma (ore 15:00)

Fiorentina – Como (ore 18:00)

Inter – Sassuolo (ore 20:45)

Lunedì 22 settembre 2025

Napoli . Pisa (20:45)

Last modified: Settembre 18, 2025
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