PISA – L’ultimo turno dell’anno solare 2025 vede la conferma delle formazioni di testa, tutte vittoriose e disposte in fila indiana (al netto dei recuperi per Inter, Milan e Napoli) ai vertici della Graduatoria, mentre coglie un importante successo esterno il Cagliari a Torino ed il Parma si aggiudica il confronto diretto per la salvezza contro la Fiorentina, sempre più fanalino di coda.
di Giovanni Manenti
Chiamata a rispondere alle vittorie di Milan e Napoli, l’Inter fornisce una prova di solidità e maturità imponendosi a Bergamo con l’Atalanta al termine di un incontro che aveva visto gli ospiti dominare il primo tempo senza peraltro trovare la via della rete (un centro di Thuram annullato per fuorigioco di Lautaro Martinez), per poi sbloccare il risultato a metà ripresa con il nono sigillo stagionale dello stesso attaccante argentino che sfrutta un clamoroso errore della difesa orobica, così che la formazione di Mister Chivu mantiene il comando in solitario della vetta della Graduatoria respingendo l’assalto del Milan che, nel “lunch match” domenicale, era venuto a capo di una gara inizialmente ostica contro il Verona, salvo divenire in discesa per i rossoneri dopo la rete di Pulisic (salito a quota 8 fra i Marcatori) in chiusura di prima frazione di gioco, con il punteggio arrotondato nella ripresa con la doppietta dell’attaccante francese Christopher Nkunku, alle sue prime reti in Italia, così che le due milanesi concludono l’anno solare ai primi due posti della Classifica, circostanza che non si verificava da fine anno 2021, con l’Inter al comando con 46 punti ed i “cugini” a quota 42, ma con l’intero Girrone di andata già disputato.
A proposito di doppiette, ne mette a segno la sua seconda stagionale (dopo quella rifilata alla Juventus) Hojlund, che consente ai Campioni d’Italia del Napoli di espugnare il campo della Cremonese al termine di un confronto che ha visto evidente la differenza di valori in campo fra le due formazioni – ed all’attaccante danese di salire a quota 6 fra i Marcatori – così che i partenopei mantengono il ritmo delle rivali, dimostrandosi ancora perfettamente in grado di poter dire la loro nella lotta Scudetto, mentre nel posticipo serale di lunedì la Roma travolge 3-1 il Genoa archiviando la pratica già nella prima mezz’ora grazie alle reti di Soulé, Koné e Ferguson, complice altresì una difesa ligure a dir poco distratta, così che i giallorossi restano attaccati al.treno che comanda la Classifica e viceversa i rossoblù, alla terza sconfitta consecutiva, risucchiati da soli al quart’ultimo posto, con due sole lunghezze di margine sulla Zona salvezza.
Risale posizioni in Graduatoria anche la Juventus, che superando 2-0 il Pisa alla “Cetilar Arena” colleziona il quarto successo consecutivo fra Campionato e Champions League, pur se i bianconeri hanno dovuto attendere oltre il 70′ prima di sbloccare il risultato, dovendo anche ringraziare la buona sorte che ha visto le conclusioni di Moreo prima e Tramoni dopo respinte dalla traversa e dal palo della porta difesa da Di Gregorio, per poi, dopo un legno colpito anche da Kelly, toccare a Kalulu andare a rete, con il punteggio arrotondato nel recupero da Yildiz per il suo sesto centro in Campionato, così come si riscatta il Como che, reduce da due sconfitte esterne consecutive contro Inter e Roma, fa valere la propria superiorità tecnica imponendosi d’autorità a Lecce grazie alle reti di Nico Paz (complice una deviazione e comunque salito anch’egli a quota 6 fra i Cannonieri) al 20′ e di Ramon e Douvikas nella ripresa, così consentendo ai lariani di riappropriarsi del sesto posto che attualmente vale la qualificazione europea.
Rallenta viceversa il Bologna che, impegnato al “Renato Dall’Ara” nel Derby emiliano con il Sassuolo, non va oltre il pari per 1-1 nonostante Fabbian avesse portato avanti i rossoblù in avvio di ripresa per un vantaggio durato lo spazio di un quarto d’ora in quanto annullato dal secondo centro stagionale del bosniaco Muharemovic, con i neroverdi a sprecare successivamente un paio di occasioni per far loro l’intera posta, confermandosi una volta di più “squadra da trasferta”, avendo sinora collezionato in campo esterno 12 degli attuali 22 punti in Classifica, mentre esce con non pochi rimpianti dal “Friuli” la Lazio al termine della sfida contro l’Udinese che, se per l’andamento della stessa il risultato di parità può essere considerato giusto, non lo è, dopo il vantaggio biancoceleste su autorete di Solet, l’aver convalidato il punto dell’1-1 siglato da Davis nel recupero, dopo aver toccato il pallone con un braccio.
Non riesce al Torino, affrontando il Cagliari fra le mura amiche, di cogliere l’occasione per staccarsi definitivamente dalla zona retrocessione, visto che i tre punti se li assicurano i sardi nonostante il vantaggio iniziale dei granata siglato da un Vlasic in un “momento di grazia” (al suo quarto centro consecutivo, oltre ad aver realizzato 5 reti nelle ultime sei giornate), in quanto gli ospiti raggiungono il pari allo scadere del primo tempo con il primo centro stagionale di Prati e quindi ribaltano il risultato a metà ripresa grazie ad una dirompente azione personale del 20enne attaccante turco Kilicsoy (già a segno una settimana prima contro il Pisa) per un successo che consente ai rossoblù si portarsi a 18 punti in Classifica, così come compie un importante passo avanti il Parma che sale a quota 17 grazie all’affermazione di misura sulla Fiorentina, sfida decisa dal primo centro in Italia del centrocampista danese Oliver Sorensen in avvio di ripresa, per poi toccare al sempre più convincente estremo difensore Corvi blindare la vittoria per i Ducali con un paio di interventi decisivi che fanno nuovamente sprofondare i viola a fondo Classifica, complice la decima sconfitta stagionale..
Risultati 17esima giornata Serie A 2025-’26:
Parma – Fiorentina 1-0
Torino – Cagliari 1-2
Lecce – Como 0-3
Udinese – Lazio 1-1
Pisa – Juventus 0-2
Milan – Verona 3-0
Cremonese – Napoli 0-2
Bologna – Sassuolo 1-1
Atalanta – Inter 0-1
Roma – Genoa 3-1
Classifica: Inter p.36; Milan p.35; Napoli p.34; Roma p.33; Juventus p.32; Como p.27;Bologna p.26;Lazio p.24; Atalanta, Sassuolo e Udinese p.22; Cremonese p.21; Torino p.20; Cagliari p.18; Parma p.17; Lecce p.16; Genoa p.14; Verona p.12; Pisa p.11; Fiorentina p.9.
Note: Inter, Milan, Napoli, Bologna, Como, Lecce, Parma e Verona una partita in meno.
Last modified: Dicembre 30, 2025

















