CASCINA- Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del gruppo “Valori e Impegno Civico Dario Rollo” dal titolo “Cultura o spreco di risorse pubbliche? Dubbi e opacità sul progetto Arca” in merito ad incongruenze ed una gestione, che definire opaca è riduttivo, seguita dall’amministrazione nel progetto “Arca”.
“Durante il consiglio comunale di fine ottobre, l’amministrazione ha approvato una variazione di bilancio da 40.000 euro, destinati a un progetto culturale presso la biblioteca comunale, finanziato con risorse regionali. Quando ho sollevato dubbi sui costi, sono stato accusato di essere “contro la cultura”, afferma Dario Rollo, capogruppo di Valori e Impegno Civico. “Dopo mesi di incertezze e una richiesta di accesso agli atti, ho riscontrato gravi incongruenze nella gestione del progetto. Tra i problemi emersi ci sono ritardi e una totale mancanza di trasparenza da parte dell’amministrazione, che ha risposto solo dopo ripetuti solleciti e una richiesta di intervento del Prefetto. Inoltre, gli affidamenti sono stati gestiti in modo poco chiaro, senza un atto formale per la progettazione iniziale e con incarichi successivi assegnati tramite affidamenti diretti a fine anno. Dei 40.000 euro, ben 31.000 sono destinati al coordinamento e alla direzione artistica. Particolare preoccupazione suscita la scelta di una società esterna: un incarico sotto soglia (inferiore a 5.000 euro) è stato affidato a una società unipersonale di Firenze, che potrebbe aver redatto il progetto senza un incarico formale. Tra i documenti allegati al progetto per partecipare al bando regionale, risultano i nominativi di collaboratori della stessa società. È inoltre strano che gli importi di aggiudicazione a dicembre 2024 coincidano esattamente (al centesimo) con le stime dei costi presentate già a giugno. Ci sono altri aspetti che destano preoccupazione: quasi 26.000 euro sono destinati al portale e alla direzione artistica, ma senza un chiaro criterio di selezione. I dubbi aumentano anche considerando le ultime scelte dell’amministrazione comunale: perché le associazioni locali, che sono state coinvolte di recente, devono contribuire gratuitamente, mentre le figure a capo del coordinamento e della direzione artistica ricevono compensi elevati? Senza il supporto delle associazioni locali, il progetto rischia di ridursi a una semplice digitalizzazione di libri. Vale davvero la pena spendere 40.000 euro pubblici in questo modo? L’amministrazione deve chiarire la questione, rispondere sulla trasparenza, i criteri di spesa e sul mancato coinvolgimento del territorio. Come rappresentante della cittadinanza, denuncio una gestione inefficiente e invito a un maggiore coinvolgimento e al rispetto delle risorse pubbliche.“, conclude Rollo.
Last modified: Febbraio 27, 2025