Cinque buone regole per comprendere, fare ordine e cogliere le opportunità. Di Stefano Sabadini
1. Protezione del risparmio degli italiani
C’è bisogno di consulenza di valore per salvaguardare uno dei beni più preziosi, il proprio risparmio. Questo bisogno è diventato urgente per tre motivi. Primo: salvaguardia del valore di acquisto, tenere il denaro liquido con un’inflazione all’6% annuo significa perdere soldi. Secondo: in finanza chi fa da sé non fa per tre: solo il 19% degli italiani che opera da trader non professionista dichiara di aver guadagnato, quindi l’81% ha perso soldi. Terzo: investire significa dare impulso all’economia reale, attivare un circolo virtuoso che la fa ripartire e crea un beneficio per tutti.
2. La protezione dai rischi
Solo il 10% degli italiani è adeguatamente protetto dai rischi basilari: vita, salute, casa. E’ un fenomeno diffuso anche tra i ricchi. Oltre il 20% di questa popolazione, considerato strategico per decine di banche, non ha adeguate coperture assicurative e non ha affrontato il tema del passaggio generazionale. Per tutti il motivo è sempre lo stesso: tengo denaro liquido in caso di emergenza. Tutelarsi dal rischio con un’adeguata copertura assicurativa consente di liberare parte della liquidità e convertirla in risparmio gestito.
3. Imprese e imprenditori italiani
In Italia imprese e imprenditori hanno molti riferimenti e tanti professionisti, ma pochissimi sono dotati di una visione unitaria. Uno per la gestione del denaro, un altro per il patrimonio immobiliare, altri per le attività bancarie ordinarie, un altro per l’accesso al credito, altri per le operazioni di finanza straordinaria e per finire un broker per le coperture assicurative. Un unico professionista che attui una “regia” competente e affidabile avendo una visione di insieme aiuta a fare le scelte migliori e soprattutto interconnesse.
4. Educazione finanziaria
Tutte le iniziative volte ad accrescere la conoscenza dell’educazione finanziaria sono encomiabili: più un individuo è preparato, più fa scelte consapevoli e più diventa un cliente soddisfatto. Eccellente il lavoro che viene fatto da OCF nelle scuole, purtroppo ancora poche, per iniziare a questo tema ben prima di trovarsi di fronte a dover fare delle scelte importanti.
5. Proattività e comunicazione
Il 75% degli italiani anche con importanti giacenze sul conto corrente non sente il proprio referente per gli investimenti da oltre dodici mesi. Messi tutti insieme il settore finanziario, bancario e assicurativo investono in comunicazione il 10% di quello che investono altri settori singolarmente come ad esempio l’automotive. Comunicazione e proattività sono centrali per rafforzare il patto di fiducia tra domanda e offerta.
Il settore finanziario può piacere o meno ma è quello con cui ciascuno quotidianamente deve avere a che fare. Meglio con consapevolezza.