Written by 2:07 pm Pisa, Cultura, Eventi/Spettacolo

Presentato il calendario 2026 della Compagnia di San Ranieri: protagonisti i “quadroni” del Duomo

PISA – È stato presentato questa mattina a Palazzo Gambacorti il nuovo calendario 2026 della Compagnia di San Ranieri, giunto alla sua XIV edizione e dedicato quest’anno ai celebri “quadroni” del Duomo di Pisa, le grandi tele che raccontano episodi della vita di San Ranieri e di altri santi e personaggi legati alla storia cittadina. Le immagini sono state pubblicate grazie alla gentile concessione dell’Opera della Primaziale Pisana.

Alla conferenza stampa erano presenti il Priore della Compagnia e assessore comunale Riccardo Buscemi, le curatrici dei testi Maria Luisa Ceccarelli e Gabriella Garzella, don Luca Baù, il grafico Andrea Lombardi e i rappresentanti degli sponsor. Il calendario sarà distribuito gratuitamente il 31 dicembre presso le edicole di Pisa e, successivamente, in Cattedrale dopo il Te Deum.

«Il calendario di San Ranieri – ha spiegato Buscemi – è un progetto culturale, religioso e identitario che ogni anno valorizza un diverso aspetto del patrimonio pisano. I quadroni del Duomo raccontano la storia della nostra Chiesa e della città, con episodi spesso poco noti».

Il calendario è stato realizzato grazie al contributo del Comune di Pisa, Consiglio Regionale della Toscana, Fondazione Pisa, Banco Fiorentino, Corpo Guardie di Città, Devitalia, Rotary E-Club Distretto 2071, San Ranieri Hotel, Confedilizia, Manetti Costruzioni e Associazione Culturale Il Mosaico.

Stampato in 5.000 copie, il calendario è composto da sei fogli a colori formato 32×44 cm (due mesi per pagina), con la segnalazione delle principali ricorrenze del Santorale Pisano, tra cui San Ranieri, Sant’Ubaldesca e Santa Bona. Le copie saranno distribuite gratuitamente anche nei comuni di San Giuliano Terme e Calci e in abbinamento al secondo numero 2026 di Toscana Oggi – Vita Nova.

Un progetto che unisce fede, storia e identità cittadina, offrendo a tutti i pisani un viaggio attraverso le immagini e i racconti della tradizione religiosa locale.

Last modified: Dicembre 29, 2025
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