Written by 9:33 am Pisa, Politica

Potere al Popolo “Franco: memoria di un Antifascista militante”

PISA – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Potere al Popolo di Pisa

Il 7 maggio 1972, Franco Serantini veniva abbandonato agonizzante nel carcere Don Bosco, con il tacito consenso dell’autorità giudiziaria e del personale medico, dopo due giorni di agonia causata dal pestaggio omicida subito dalla polizia il 5 maggio. Insieme a migliaia di antifascisti, il 5 maggio 1972, Franco scese in piazza a Pisa per opporsi al comizio del fascista Niccolai, ex gerarca dell’MSI, l’organizzazione neo-fascista che ha radici nell’MSI, di cui i fascisti attuali al governo sono eredi! La memoria di Franco, prosegue il comunicato degli esponenti di Potere al Popolo “e della sua generazione di antifascisti vive nella lotta contro i fascisti al governo oggi, che come quelli di ieri rimangono alle dipendenze delle logiche belliciste della NATO. Sono gli stessi neo-fascisti che si addestravano e si armavano all’interno delle basi della NATO e che colpivano ripetutamente il movimento operaio negli anni ’70. Essere antifascisti oggi significa essere antisionisti e sostenitori della Resistenza Palestinese, contro la guerra e la complicità con lo stato fascista di Israele, che va dalle cosiddette “larghe intese democratiche” del governo Draghi fino al governo Meloni. Franco vive nell’antifascismo militante di coloro che sono disposti a tutto pur di impedire alla barbarie reazionaria di trovare spazio, e con il suo esempio continuiamo a combattere!“, conclude la nota stampa.

Last modified: Maggio 8, 2024
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