PISA – Una cocente sconfitta, quella del Pisa di Filippo Inzaghi, nel big match e derby contro lo Spezia di domenica scorsa (3-2), che avvicina la squadra ligure, a quota 54, a soli tre punti di distanza dai nerazzurri posizionati al secondo posto a 57 punti, con l’aggravante dello scontro diretto a favore visto il pareggio dell’andata.
Un passo falso subito in rimonta che complica non poco il sogno dei toscani di accedere direttamente alla massima serie senza passare per i play off. Un testa a testa, riservato, tra queste due squadre, vedendo la classifica, da qui alla fine del campionato, che sembra essere la sfida più interessante della Serie B.
Big Match fallito. Dopo il Sassuolo (1-0), arriva un’altra sconfitta per i nerazzurri, questa volta contro lo Spezia. È il secondo ko consecutivo nelle due sfide di cartello delle squadre che occupano il podio. Una partita incredibile, che si è aperta sotto i migliori auspici per il Pisa, che è partito con il piede giusto, mostrando grande concentrazione per l’importanza del match, e sfruttando subito le disattenzioni della difesa spezzina. Il Pisa è riuscito a sbloccare il risultato andando in vantaggio con l’autorete del difensore polacco bianconero Wiśniewski. E pensare che, dopo il pareggio raggiunto all’intervallo di Salvatore Esposito, il Pisa era riuscito a raddrizzare nuovamente la partita, grazie al primo gol in maglia nerazzurra di Meister al 47°, abile nel concretizzare il cross di Touré. Tuttavia, la squadra di Inzaghi non è stata capace di mantenere il vantaggio in entrambe le occasioni. Determinante è risultato il cambio operato dall’allenatore Luca D’Angelo, che ha mandato in campo Elia al posto di Bertola. Lo Spezia ha trovato la via del gol sempre su palla inattiva, oltre alla punizione, sono arrivati i centri dell’altro Esposito, Pio, al 58° e di nuovo Wisniewski al 65°, questa volta nella porta giusta, riscattando così l’autogol commesso all’inizio. Una sconfitta che fa male per al club nerazzurro e che riapre la lotta al secondo posto tra le due squadre, ma che non deve demoralizzare gli uomini di SuperPippo, autori di una straordinaria stagione che mantiene sempre alte percentuali, vedendo anche le quote della serie B su Betway di concludersi con la Serie A in tasca, nonostante due sconfitte in due scontri diretti.
A fine partita, Filippo Inzaghi, ha espresso tutta la sua delusione per l’opportunità persa di allungare a più nove sui bianconeri, e mettere una serie ipoteca sul gradino di mezzo del podio “Faccio fatica a commentare una partita del genere. Guardando la partita tre gol da tre tiri su due calci piazzati. La squadra, secondo me, è stata straordinaria, i nostri giocatori sono andati davanti alla porta tante volte ma è chiaro che, se non la chiudi…”.
Debutto d’arte. Una partita ovviamente da dimenticare per il Pisa e i suoi tifosi, ma non per Louis Thomas Buffon, figlio del ben più noto portiere e bandiera della Juventus e della Nazionale. In occasione del derby, infatti, il giovane attaccante classe 2007 ha fatto il suo esordio con la prima squadra del Pisa sotto gli occhi della madre, l’ex showgirl Alena Seredova, presente in tribuna allo stadio Picco. Mister Filippo Inzaghi gli ha concesso l’ingresso in campo all’84’, dandogli l’opportunità di giocare per circa 10 minuti, compreso il recupero, mostrando la grande qualità del ragazzo. Prosegue, quindi, il periodo d’oro per il figlio d’arte, che nei mesi scorsi si era messo in evidenza, con prestazioni di rilievo nella primavera nerazzurra e qualche panchina sempre con la prima squadra, aveva attirato l’attenzione con la convocazione a un raduno della Nazionale Under 18 della Repubblica Ceca.
L’amore non si placa. La città ci crede ancora di più e la passione del pubblico pisano non si ferma. Dopo la sconfitta nel derby, infatti, i tifosi hanno reagito con tanto amore, risollevando la piazza toscana in vista della sfida di sabato 15 marzo contro il quart’ultimo Mantova. La tifoseria nerazzurra ha rapidamente occupato la nuova Curva Nord, ora ampliata grazie all’installazione di nuove tribune nell’anello inferiore, aumentando così la capienza. Sono stati aggiunti 375 posti rispetto al recente passato, andati esauriti in poche ore. La prevendita, avviata ieri pomeriggio, ha visto un’enorme risposta, con la Curva Nord che si presenterà ancora più numerosa, rumorosa e incandescente per sostenere la squadra. La sconfitta contro lo Spezia, sebbene abbia lasciato amarezza per non aver fermato l’avvicinamento dei rivali liguri, non ha intaccato la passione della tifoseria. Questo si era già notato nel tardo pomeriggio di domenica scorsa, quando il pullman di rientro da La Spezia è stato accolto da diverse centinaia di tifosi. Questi ultimi, impossibilitati a seguire la squadra al Picco a causa delle restrizioni sulla vendita dei biglietti, hanno comunque voluto mostrare vicinanza e supporto a una squadra comprensibilmente provata dalla delusione. L’entusiasmo e il sostegno continueranno nelle prossime gare della stagione, con l’obiettivo di alimentare ancora di più il sogno e spingere i nerazzurri verso il ritorno in Serie A, un traguardo che manca da oltre 30 anni, precisamente dalla stagione 1990-91, decisamente troppo per una piazza piena di passione come quella pisana.
Last modified: Marzo 14, 2025