Written by 8:47 am Pisa, Politica

Paladini (FI): “In Toscana troppi ostacoli all’accesso ai fondi per l’agricoltura, serve una riforma”

PISA- Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Lorenzo Paladini, Segretario Provinciale Forza Italia Pisa Candidato al Consiglio Regionale.

Milioni di euro destinati all’agricoltura non arrivano a chi lavora la terra: tempi certi, anticipi veri e criteri giusti per rimettere al centro gli agricoltori.

«In Toscana non mancano i fondi europei per l’agricoltura, manca invece la capacità di farli arrivare davvero a chi lavora la terra ogni giorno. Troppa burocrazia, troppi ritardi, troppi criteri decisi nei palazzi della Regione e non nei campi».

Così dichiara Lorenzo Paladini, segretario provinciale di Forza Italia a Pisa e candidato al Consiglio Regionale della Toscana, presentando la sua proposta di riforma del sistema di accesso ai finanziamenti PSR/CSR.

«Chi vive di agricoltura – prosegue Paladini – non può permettersi di aspettare anni per un rimborso né di anticipare con risorse proprie investimenti da centinaia di migliaia di euro. Oggi succede il contrario: chi ha più liquidità riesce a partecipare, chi ne ha meno resta escluso. È un paradosso da superare».

I tre punti principali della proposta

1. Anticipi veri e accessibili
«Serve un anticipo fino al 50% realmente fruibile, senza fideiussioni impossibili. Per i piccoli investimenti basterebbe un solo stato di avanzamento lavori, non una montagna di carte. Così diamo respiro alle aziende in difficoltà senza trasformare ogni bando in un calvario burocratico».

2. Graduatorie giuste
«I criteri devono premiare chi trae dall’agricoltura il reddito principale, chi dà lavoro e chi investe per migliorare redditività e resilienza. Non possiamo accettare che i contributi vadano a realtà marginali o patrimoniali, mentre gli agricoltori veri restano esclusi».

3. Controlli seri e tempi certi
«Non servono carte inutili, servono controlli intelligenti. La Regione deve rispettare tempi certi di pagamento – 90 giorni per gli anticipi, 120 per i saldi – e verificare che le aziende che hanno ricevuto fondi continuino a produrre e lavorare. È questione di giustizia e fiducia».

Paladini sottolinea come queste proposte nascano dal confronto diretto con il mondo agricolo: «Ho ascoltato chi ogni giorno lavora nei campi e sa cosa significa portare avanti un’azienda in un settore già piegato da costi alti e prezzi bassi. Non servono promesse irrealizzabili, servono soluzioni concrete. Forza Italia in Toscana deve essere la voce di chi lavora davvero».

«Difendere l’agricoltura – conclude – significa difendere il paesaggio e il turismo, presidiare il territorio contro il dissesto idrogeologico. Senza agricoltori la Toscana non è la Toscana. La mia battaglia in Regione sarà chiara: meno burocrazia, più risorse alle aziende vere».

Last modified: Ottobre 2, 2025
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