PONTEDERA – La ASL Toscana nord ovest risponde alle dichiarazioni del Nursind riguardanti l’ospedale Lotti, smentendo alcune affermazioni.
Sulla questione dell’iperafflusso al pronto soccorso, si precisa che le procedure sono attivate in base a indicatori specifici per garantire la presa in carico dei pazienti, con l’attivazione di letti aggiuntivi e rinforzi del personale, come avvenuto anche nel dicembre e gennaio scorsi.
Per quanto riguarda l’istituzione del setting “P.I.C.U.” e dei letti dell'”Admission Room”, si chiarisce che non ci sono stati aumenti dei posti letto o della complessità assistenziale. Il P.I.C.U. mira a velocizzare la presa in carico dei pazienti, mentre i letti dell’Admission Room sono destinati a ricoveri temporanei per ridurre l’attesa al pronto soccorso.
Sulla presenza del personale infermieristico nell’area chirurgica, si conferma che la dotazione organica è quella prevista dagli standard e che, nonostante le assenze, la presenza infermieristica è stata garantita.
Infine, sottolineando il ruolo centrale dell’ospedale Lotti nella zona e i riconoscimenti ottenuti, si respinge l’idea che i cittadini non siano informati o competenti riguardo alla qualità dell’assistenza ricevuta, evidenziando la professionalità degli operatori e il loro impegno nel garantire un servizio di qualità.
Last modified: Marzo 10, 2024