PISA- Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa di Alessandra Nardini, assessora regionale all’istruzione di Regione Toscana, candidata alle prossime Regionali nel Partito Democratico, in merito all’aggressione ai danni del prof. Casella, all’università di Pisa.
“Ritengo ingiustificabile quanto accaduto al professor Casella all’Università di Pisa. La mia condanna è netta, perché la violenza non è mai ammissibile. Lo affermo pur non condividendo molte delle posizioni del docente, lette oggi sulla stampa: continuo infatti a ritenere che quello in corso contro il popolo palestinese sia un genocidio e che le decisioni dell’Ateneo di interrompere i rapporti con realtà legate al governo israeliano siano giuste, proprio perché tali realtà non hanno mai preso le distanze da quella politica. Ma nulla di tutto questo può mai tradursi in giustificazione della violenza. L’attenzione sul dramma del popolo palestinese deve restare altissima, ma non può e non deve passare attraverso aggressioni o scene come quelle di cui abbiamo letto, tanto più in luoghi sacri al sapere, al confronto e al dialogo come le Università. Ai ragazzi e alle ragazze che pensano di imboccare scorciatoie violente dico: fermatevi. Non è così che si ferma l’orrore della guerra e dell’occupazione, ma solo distruggendo la civiltà e la democrazia. Quanto a Ziello, che ancora una volta evoca e giustifica i manganelli, difendendo persino le cariche contro studentesse e studenti nel febbraio 2024, dico che ha perso l’ennesima occasione per tacere. Non si rende conto che la propaganda aggressiva e l’estremismo del suo partito e dei suoi alleati internazionali sono parte integrante della degenerazione del clima politico che stiamo vivendo. Di fronte al fuoco, sceglie sempre la benzina. La sua ossessione per i manganelli ricorda un passato che non vogliamo né possiamo rivedere.” conclude Nardini.
Last modified: Settembre 18, 2025