Written by 9:02 am Pisa, Attualità

Mercato immobiliare di Pisa: volano affitti brevi e traslochi residenziali

PISA – Il mercato immobiliare di Pisa si conferma in un buon momento di salute. A sostenerlo è il collegio locale della Fiaip, la Federazione degli agenti immobiliari professionali, secondo cui il 2023 avrebbe tenuto dei discreti livelli di compravendite, con risultati migliori del periodo 2020/21, pur in flessione sul 2022 che aveva rappresentato un periodo di forte slancio.


Che il mercato immobiliare cittadino e dell’intera provincia fosse molto dinamico lo si poteva altresì intendere anche da altre fonti. Le richieste di trasloco a Pisa sono per esempio da diverso tempo in significativa crescita, con i preventivi veicolati su portali come Macingo che risultano essere aumentati in modo costante.

Il prezzo delle compravendite: quotazioni al metro quadro

Tra gli altri dati statistici di maggiore interesse, ci sono poi quelli legati all’andamento delle valutazioni al metro quadro. A Pisa, ad esempio, i prezzi oscillano da un minimo di 1.600 euro a un massimo di 3.200 euro per metro quadro: un range piuttosto ampio che naturalmente tende a rendere più convenienti gli immobili da ristrutturare (1.600 – 2.000 euro per metro quadro), passando poi per gli immobili in buono stato (2.300 – 2.800 euro per metro quadro) e arrivando quindi agli immobili in buone condizioni (2.700 – 3.000 euro per metro quadro). Come intuibile, le condizioni degli immobili nuovi o ristrutturati portano i prezzi di compravendita ai livelli massimi
(2.900 – 3.200 euro per metro quadro).

Turismo e locazioni brevi spingono il mercato


Le richieste di piccoli traslochi intermediate su Macingo confermano poi quello che la Fiaip ha ben commentato qualche giorno fa: il fenomeno di maggior peso sul mercato immobiliare locale è legato al mercato abitativo turistico nelle aree di interesse stagionale, che sono quelle legate al litorale pisano, dove si è registrato un sold out, con prezzi in crescita. Bene anche il comparto delle locazioni brevi nella prima periferia pisana, dove è stato generato un buon interesse e una discreta redditività (+ 12%) del valore di investimento immobiliare.


L’effetto del Superbonus


Ci si può dunque domandare per quale motivo a Pisa si sia sperimentato un calo pur non troppo drastico delle compravendite nel mercato immobiliare locale. Per la Fiaip, una parte di questa diminuzione è probabilmente influenzata dalla mancanza di immobili disponibili sul mercato. L’introduzione del Superbonus ha infatti ridotto il ricambio immobiliare, spingendo i proprietari a concentrarsi soprattutto sul miglioramento energetico delle proprietà esistenti.

Tra le altre caratteristiche più peculiari del mercato immobiliare locale, l’aumento della domanda di affitti brevi in città, che ha influenzato in modo rilevante il settore immobiliare, riducendo l’offerta di alloggi a disposizione degli studenti e incrementando il fenomeno delle locazioni turistiche.

La spinta delle operazioni immobiliari di cui sopra ha poi generato un correlato sviluppo anche dei business più direttamente connessi. Si pensi – ribadiamo ancora – ai servizi di trasloco a Pisa, che è possibile prenotare alle migliori condizioni attraverso la rete di affiliati di operatori leader del settore come Macingo.com, così come ai servizi di gestione delle locazioni, alle piccole ristrutturazioni e tanto altro ancora.

E per il 2024? I primissimi dati a disposizione sembrano confermare una buona tenuta delle compravendite immobiliari a Pisa e provincia, ma soprattutto una dinamica tendenza degli affitti, turistici e non solo. Dati che dovrebbero porre le basi per un nuovo anno su livelli almeno comparabili a quelli che abbiamo commentato in relazione al 2023, permettendo così al mercato immobiliare di Pisa di prepararsi per una nuova fase di rilancio che possa superare agevolmente i livelli record della recente storica toccati nel corso del 2022 e, ancor di più, quelli del periodo ante 2019.

Last modified: Maggio 13, 2024
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