PISA – “La programmazione economico e finanziaria del Comune di Pisa registra una forte crisi, che avevamo già preannunciato durante l’approvazione del rendiconto in estate, nonostante la congiuntura favorevole per l’assenza del patto di stabilità e anche i cospicui finanziamenti disponibili”, afferma Matteo Trapani capogruppo PD in Consiglio Comunale
“Un tasso di riscossione basso e un’elevata evasione, una diminuzione della spesa per il personale con conseguenti disservizi, un calo degli oneri di urbanizzazione e l’utilizzo degli stessi per la spesa corrente, l’aumento dell’indebitamento e la diminuzione di avanzo di amministrazione. Insomma, un bilancio che negli ultimi anni si è aggravato e che oggi, proprio alla luce del Documento di programmazione presentato, evidenzia sempre di più le sue debolezze. In particolare, si registra come l’aumento della TARI risulti essere ormai insostenibile e una delle più alte in Italia mentre crescono gli indebitamenti che si prevede di portarli ad ulteriori 28 milioni di mutui nei prossimi tre anni. Sostanzialmente, se andiamo a vedere la tassazione in atto dal 2019 ad oggi questa amministrazione ha aumentato tutte le voci pesando sui cittadini. I cittadini Pisani pagheranno infatti quasi 8 milioni di euro in più per la tassa sui rifiuti, e oltre 1 milione quale addizionale IRPEF. Un salasso se pensiamo all’aumento anche della tassa di soggiorno e di quella sull’occupazione del suolo pubblico. Aumenti che si legano anche al piano alienazioni che prevedono non solamente beni che non vanno alienati ma che prevedono altresì stime sempre in rialzo che rischiano di falsare lo stesso bilancio. Quello che evidenzia il DUP è altresì una mancanza di iniziativa effettiva su alcuni settori strategici: in particolare sull’edilizia popolare e sull’accesso alla casa, sull’edilizia scolastica, sugli spazi pubblici, sulle manutenzioni, sui progetti contro la violenza sulle donne, sui progetti sociali e sull’offerta turistica e culturale della città. Su questi e altri temi abbiamo proposto come PD insieme alle altre forze di coalizione centinaia di emendamenti e proporremo ordini del giorno per chiedere un maggiore impegno sia per la riduzione delle tasse per i cittadini che per iniziative che vadano verso una migliore gestione delle risorse e un investimento nei quartieri su ambiti quali la cultura, la vivibilità, lo sviluppo, l’accesso alla casa e ai servizi, le politiche sociali e dell’inclusione, l’innovazione digitale, la valorizzazione dei beni comunali e piani per la sostenibilità ambientale e il contrasto al dissesto idrogeologico. In tutto ciò non possiamo che registrare la necessità di una migliore organizzazione degli uffici comunali e dei servizi che in molti casi, come in quelli trasferiti alla Sesta porta, risultano ancora in grande difficoltà organizzativa a causa del disimpegno di questa amministrazione. Serve poi più coraggio sulla cura del territorio, sulla ricerca di strumenti e progetti per ridurre la povertà, l’insicurezza, la difficoltà di accesso alla casa e ai servizi. Tra i molti emendamenti abbiamo chiesto anche due ulteriori impegni concreti: la messa in sicurezza e l’adeguamento dell’attuale Stadio Comunale e un piano di emergenza per il litorale in previsione dei prossimi investimenti annunciati oltre a un contenimento delle tasse comunali per quell’area e ristori e somme ad hoc per fare fronte a quanto avvenuto in questi mes”.
Last modified: Dicembre 3, 2023