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“Marina nell’Anima”: “In Villa” Cristina Barsantini presenta il suo lavoro

Quindici interviste ad altrettante persone innamorate di Marina di Pisa

MARINA DI PISA – “Raccontare il luogo dove si vive attraverso le emozioni, i ricordi delle persone che fanno l’anima del posto dove vivono e che lo vivono in maniera personale e unica con i propri ricordi, un paesaggio completo fatto di cose e di pensieri“. Con queste parole Cristina Barsantini ha presentato il suo ultimo lavoro, quindici interviste ad altrettante persone innamorate di Marina di Pisa, che vi abitano o la frequentano.

Nella sala del locale “In Villa” a Marina di Pisa, domenica 15 dicembre di fronte ad un folto pubblico e a molte autorità cittadine Cristina Barsantini ha ringraziato gli intervistati per la loro partecipazione che “con entusiasmo hanno dato spessore a questo libro che è un libro di gruppo“. Un libro che descrive “il fascino dei ristoranti storici come l’Arsella”, vivo nei ricordi del Sindaco di Pisa, Michele Conti, tra gli intervistati dalla Barsantini, assieme a «luoghi magici come le stazioncine che, ha detto ancora il sindaco Conti, vogliamo riqualificare. Il bosco bellissimo, affascinante, la schiettezza degli abitanti, l’attaccamento al mare, tutte cose che danno forza a questa comunità. Una forza che è stata di grande aiuto e conforto specialmente nei momenti di difficoltà che abbiamo vissuto durante le violente mareggiate del 2023».

La grande voglia di ricordare e raccontare che gli intervistati hanno dimostrato, come si spiega? Stefano Barsantini, medico e consigliere comunale, nel suo intervento l’ha spiegata collegandola agli «enormi cambiamenti anche sociali e strutturali» del piccolo paese «Marina “amputata”, ha perso la sabbia, gli stabilimenti balneari, gli chalet. Il lungomare si è trasformato radicalmente. Tutto questo ha innescato il desiderio di ricordare con pubblicazioni di libri, raccolte di cartoline d’epoca, mostre, per dare un segnale dell’importanza dei documenti che ricordano la Marina com’era.

Cambiamenti anche nel settore economico, dal turismo all’industria con la Gallinari poi Cmasa e Motofides. Molte famiglie nobiliari e la borghesia pisana, che avevano voluto una casa a Marina di Pisa, si spostano, anche per questi cambiamenti, a Forte dei Marmi o a Tirrenia. I cacciatori e i pescatori scompaiono e tutto questo ha stimolato a mantenere viva la memoria. È scomparsa anche l’industria. Giuseppe Viviani, forse inconsapevolmente, ci ha lasciato le immagini del mentaio, del ciclista, del gelataio, di personaggi e mestieri che non ci sono più. Mario Della Rosa è stato il primo a lasciare una traccia scritta di quella che era Marina, luoghi, negozi, nomi, ma soprattutto i soprannomi, più di quattrocento, un tipico vezzo dei marinesi”.

Il titolo del volume scritto da Cristina Barsantini e pubblicato da Felici Editore di Pisa si intitola: Marina nell’anima. Quattordici anni dopo. E i luoghi come le persone hanno un’anima, come ha ricordato l’assessore Paolo Pesciatini citando lo psicanalista junghiano James Hillman, “dobbiamo riscoprirla e ci riusciamo grazie alle interviste e alle risposte agli interrogativi che sono apparentemente semplici, ma che hanno portato a fare emergere parte ed elementi proprio delle loro anime che si uniscono all’anima del luogo. Cristina Barsantini fa emergere tutto questo con un percorso insolito e particolare: una chiave semantica per leggere il senso delle risposte che aiuta il lettore a capire come anche gli intervistati abbiano manifestato il loro elemento interiore, il legame con Marina di
Pisa. Dalle interviste merge una topografia interiore fatta di sentimenti, memorie, figure e fantasie. Marina nell’anima è atto d’amore verso Marina e i marinesi”. Lo spirito di comunità, amicizia e solidarietà è stato ricordato da Fabrizio Fontani, anche lui tra gli intervistati nel libro, legato da particolare amicizia con tutti i presenti, tra i quali Federico Pieragnoli, direttore della Confcommercio da pochi anni a Pisa, ma, fin da subito di casa a Marina e al giornalista Diego Casali che nell’intervista racconta come abbia conosciuto Marina proprio grazie a Fontani. Cristina Barsantini, oltre a ringraziare il numeroso pubblico, ha voluto chiudere con un caloroso grazie a Francesco Niccolai, avvocato, marinese, consigliere comunale e anche lui tra i quindici intervistati, ma ringraziato nella veste del fotografo che ha offerto le immagini che impreziosiscono il volume.

Tra gli intervistati, oltre i già citati, Alessandra Ceccherini, Andrea Bartelloni, Antonio Farnesi, Antonio Ghionzoli, Nicola Giglioni, Martina Iacomelli, Michele Lischi, Virginia Mancini, Franca Masi, Elena Mei e Luca Ravagni. Tutti rigorosamente in ordine alfabetico ad eccezione di Alessandra Ceccherini che apre le interviste e “che appartiene ad una famiglia importante per Marina di Pisa, come ha ricordato ancora Pesciatini, e per tutta la sua storia”. A moderare la serata Stefano Bini e al termine un brindisi e un rinfresco. E ovviamente il gradito firmacopie.

Last modified: Dicembre 18, 2024
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