PISA – Nei giorni di giovedì 24 e venerdì 25 ottobre prossimi Pisa ospita la Seconda Riunione de “L’Officina di Galeno” dedicata alla Farmacia dei Servizi, facendo sì che la nostra città torni ad essere protagonista di questo importante appuntamento di rilievo nazionale rivolto al mondo farmaceutico e socio sanitario.
di Giovanni Manenti
Il programma è stato illustrato al mattino di lunedì 21 ottobre presso la Sala delle Baleari di Palazzo Gambacorti da parte del Sindaco di Pisa Michele Conti e dal Vicepresidente Nazionale di Assofarm, nonché Amministratore Farmacie Comunali di Pisa Andrea Porcaro D’Ambrosio.
L’Officina di Galeno, altro non è che il Laboratorio multidisciplinare ideato dal Vice Presidente Nazionale di Assofarm, Andrea Porcaro D’Ambrosio e realizzato da Farmacie Comunali di Pisa S.p.A. con il contributo di Assofarm (Associazione Nazionale delle Farmacie Comunali) e UEFS (Unione Europea delle Farmacie Sociali), con il patrocinio di Comune di Pisa e Consiglio Regionale di Regione Toscana, che si riunisce per la seconda volta dopo l’edizione svoltasi nel 2021, avendo quest’anno quale tema principale il ruolo delle Farmacie dei Servizi nel sistema sanitario di prossimità, con un’attenzione particolare al confronto tra le diverse esperienze regionali, con il relativo Programma a prevedere una serie di seminari e tavole rotonde per discutere lo stato dell’arte e il futuro della Farmacia dei Servizi, che rappresenta un pilastro fondamentale nella sanità territoriale e nell’assistenza ai pazienti.
Nel suo intervento, il Sindaco Michele Conti ha tenuto a sottolineare: “Mi preme innanzitutto ringraziare l’Amministratore Unico di Farmacie Comunali di Pisa che si è sempre reso attivo con iniziative come queste che propongono un’idea diversa di farmacia, ovvero quella di un presidio sociale, un punto di riferimento fondamentale all’interno del tessuto urbano, che va oltre la consulenza in ambito farmaceutico e affianca servizi accessori che possono integrare l’offerta del sistema sanitario, basti pensare alla possibilità di effettuare esami come prelievi del sangue, elettrocardiogrammi ed altri semplici esami diagnostici, noleggio di apparecchiature, oltre ai servizi di assistenza nella prenotazione di visite tramite Cup. Si tratta – conclude il Primo Cittadino, “di Servizi importanti per il cittadino, sempre più richiesti e utilizzati, che fanno di ogni Farmacia il punto di riferimento per un quartiere o un territorio, ragion per cui l’evento del 24 e 25 ottobre porterà a Pisa personaggi di spicco del settore che ci permetteranno di confrontarci su scala nazionale, creare un dibattito e lanciare la grande sfida dei prossimi anni sul nuovo ruolo della Farmacia, unendo una visione di servizio tra pubblico e privato, convinti come siamo che dal dibattito uscirà rafforzata la figura del farmacista, una figura professionale che deve essere tutelata e valorizzata nel suo ruolo sociale, contrastando la tendenza ad aprire alla grande distribuzione la possibilità di vendita dei farmaci, per continuare a tutelare servizi fondamentali per la salute dei cittadini“.
Da parte sua, il Dr. Andrea Porcaro D’Ambrosio ha specificato: “l’Officina di Galeno è un catalizzatore di esperienze umane e professionali di tutti gli attori che ruotano intorno alla Farmacia ed al Mondo Socio sanitario e questa seconda riunione – che prende in nome falla prima che vide gli scienziati d’Italia mettersi a confronto a Pisa nel 1839 – tratterà il tema della Farmacia dei Servizi alla luce delle innovazioni legislative che sono intervenute recentemente e che vedranno ulteriore applicazione attraverso la Legge di Bilancio che è in corso di approvazione presso il Parlamento. così che affronteremo detta tematica attraverso l’esperienza toscana in primis nel pomeriggio di giovedì 24 prossimo presso la Sala dei Dodici del Palazzo dell’Ordine di Santo Stefano in Piazza dei Cavalieri, mentre al mattino del giorno successivo tratteremo tutte le altre esperienze regionali presso l’Auditorium Toniolo dell’Opera della Primaziale Pisana. Da tale confronto – conclude l’Amministratore di Farmacie Comunali, i cittadini si devono attendere il massimo impegno affinché i nostri Professionisti, che rappresentano la nostra principale risorsa, riescano a dar loro il massimo delle prestazioni che sono realizzabili a norma di legge, volendo essere il fulcro della Sanità territoriale e di prossimità, convinti di poterci riuscire, così come prevede la proposta di legge in corso in fatto di aumento dei tipi di servizi che vengono svolti, passando dalle analisi di prima istanza anche ad esempio al prelievo capillare attraverso il quale fare emergere eventuali necessità da parte dei pazienti e conseguentemente permettere al farmacista di chiedere al proprio paziente di rivolgersi a sua volta al Medico di Medicina Generale al pari di un Laboratorio Medico per fare ulteriori accertamenti, così da comporre un sistema integrato di tutte le Professioni“.