PISA- Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa della consigliera comunale de La città delle persone Emilia Lacroce in merito all’occupazione dell’aula del Consiglio comunale da parte delle opposizioni per chiedere la convocazione di un Consiglio straordinario sulla situazione a Gaza e in Cisgiordania.
«Come opposizioni, unite, abbiamo occupato il Consiglio comunale di Pisa.
Lo abbiamo fatto dopo settimane di richieste ignorate: chiedevamo di discutere e di prendere posizione sulla drammatica situazione a Gaza e in Cisgiordania, ma la destra ce lo ha sempre negato. Oggi abbiamo ribadito la richiesta di un Consiglio comunale straordinario, fissato per il 2 ottobre, interamente dedicato alle mozioni sulla Palestina. Finalmente la nostra istanza è stata accolta».
Lo afferma in una nota Emilia Lacroce, consigliera comunale de La città delle persone, che aggiunge:
«Mentre è in corso un genocidio sotto gli occhi del mondo intero, voluto e portato avanti dal Governo Netanyahu, non possiamo accettare silenzi e indifferenza. Non possiamo discutere di bilanci e delibere come se fossimo in tempi normali. Non possiamo restare prigionieri dell’inerzia del Comune di Pisa, che riflette quella del Governo italiano. Proprio in queste ore la Global Sumud Flotilla, missione civile e pacifica che portava aiuti umanitari a Gaza, è stata attaccata con droni e ordigni incendiari in acque internazionali. Quelle navi battono bandiera italiana ed europea: colpirle significa colpire anche il nostro Paese e violare il diritto internazionale. Davanti a tutto questo, tacere è impossibile. In aula stiamo leggendo i nomi delle bambine e dei bambini uccisi. Migliaia di vite spezzate.
Di fronte a questa tragedia non può esserci attività ordinaria: c’è solo il dovere di parlare, ricordare, denunciare. Il dovere di non essere complici».












