PISA – Nell’ambito delle numerose iniziative atte a celebrare gli 850 anni dalla posa della prima pietra del Campanile del Duomo, avvenuta il 9 agosto 1174 stile pisano, si inserisce anche l’evento organizzato dal’’Archivio di Stato – con il Patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Pisa e la collaborazione dell’Associazione Ex Allievi Scuola Superiore Sant’Anna – vale a dire una mostra dal titolo “850 in equilibrio, Storia, bellezza e iconografia della Torre di Pisa“, che si terrà dal 25 maggio al 25 giugno prossimi a Palazzo Toscanelli.
di Giovanni Manenti
Il programma è stato illustrato presso la Sala Rossa di Palazzo Gambacorti alla presenza dell’Assessore alla Cultura del Comune di Pisa Filippo Bedini, di Jaleh Bahrabadi, Direttore dell’Archivio di Stato di Pisa, di Flora Gagliardi, associazione Ex allievi Scuola Superiore Sant’Anna, Annarita Milone, IRCCS – Fondazione Stella Maris e Emanuele Luzzatti, Ensemble “I bei legami”.

Tale iniziativa si prefigge, attraverso le carte conservate a Palazzo Toscanelli, di ripercorre la storia dell’edificazione della Torre di Pisa, caratterizzata da interruzioni e riprese che, tra i secoli XII e XIV, furono conseguenza della nota complessità ingegneristica e geologica che contraddistinse sia la forma dell’edificio che la tipologia di terreno sulla quale posa, a far tempo dagli inizi del secondo Millennio con le pergamene di donazione di terreni e di rendite che andarono a sostanziare prima il patrimonio del Vescovato e dei Canonici del Capitolo della Cattedrale, poi dell’Opera del Duomo, ente civile dedicato alla costruzione del complesso monumentale che ancora oggi ne assicura la manutenzione.

In mostra, tra le altre, l’atto di donazione più antico conservato in Archivio di Stato, datato 6 marzo 930, e le donazioni in più carte della Contessa Matilde di Canossa dell’inizio del sec. XII, oltre a notizie legate alla cerimonia di posa della prima pietra, evento celebrato in pompa magna così come era consuetudine nel Medioevo, riscontrabili in cronache e documenti che ne attestano con precisione il giorno, per poi proseguire con il tardo Medioevo, caratterizzato dagli interventi manutentivi e dalle disposizioni sull’uso del prato adiacente la Torre, al tempo utilizzato per varie attività tra cui l’addestramento dei falchi, a testimoniare della vitalità del luogo come punto di incontro inserito tutt’oggi nello scenario consueto della vita di ogni cittadino pisano.
Ad inaugurare la mostra – che rimarrà aperta dal lunedì al venerdì in orario 9.00-13.00 e nelle giornate dedicate agli eventi – nel primo pomeriggio di sabato 25 maggio, sarà unconcerto, organizzato dall’Associazione Ex allievi Scuola Superiore del Sant’Anna che, nell’ambito della rassegna “Pur bella la vita. Musiche nei luoghi storici di Pisa” quest’anno fa tappa nella straordinaria cornice dell’Archivio di Stato, mentre durante la serata, inserita all’interno del progetto “Il canto dei bambini”, proposto per il 2024, l’Associazione promuove la raccolta fondi a favore dell’IRCSS Fondazione Stella Maris di Pisa-Calambrone.
Parallelamente al periodo della Mostra, si terrà altresì un ciclo di incontri con Luca Nannipieri, Stefano Renzoni e Gabriella Garzella, i quali aiuteranno a comprendere meglio le molteplici “anime” della Torre di Pisa: da edificio eretto a dimostrazione della potenza di Pisa e delle sue avanguardistiche maestranze tecniche, a icona immortale nell’arte pittorica e grafica, fino alla sua consacrazione a modello di architettura classica e come tale ancora denso di significato per coloro che la visitano.
Logicamente soddisfatta la Direttrice dell’Archivio di Stato Jaleh Bahrabadi ha tenuto a sottolineare: “la mostra intende ripercorrere le tappe dell’edificazione della Torre di Pisa comprese le interruzioni per motivi tecnici, architettonici ed ingegneristici, circostanze che ne accompagneranno la relativa Storia sino ai giorni nostri e che ne hanno lasciato le relative tracce attraverso la documentazione dell’epoca, tra cui sarà esposto dopo tantissimi anni il pezzo più antico dell’Archivio di Stato, ovvero una pergamena datata 6 marzo 930, e pertanto risalente agli inizi del X Secolo, in cui troviamo una donazione fatta a favore della Chiesa pisana e che rappresenta la prima di una serie di analoghe iniziative destinate sia al Capitolo che al Vescovado pisano che poi andranno a finanziare quella che noi oggi conosciamo come Opera del Duomo“.
“All’interno di queste carte”, prosegue la Direttrice, “troviamo anche la notizia della fondazione della Torre di Pisa, avvenuta alla vigilia di San Lorenzo, vale a dire il 9 agosto 1174, e che venne celebrata in pompa magna così come si era soliti fare al tempo in occasioni similari, per poi proseguire con la storia duecentesca e trecentesca dei lavori, nel corso della quale si ritrovano anche le disposizioni impartite relativamente all’utilizzo del prato all’interno del complesso monumentale, in merito al quale si pensi che nel ‘400 lo stesso era a disposizione sia per la caccia con il falco e l’addestramento di tali uccelli rapaci, che per il tiro con la balestra, norme che miravano pertanto a tutelare l’integrità dei monumenti. A corollario della Mostra in senso stretto“, conclude Jaleh Bahrabadi, “il giorno dell’inaugurazione sabato prossimo 25 maggio vi sarà un Concerto di Musica barocca a cura dell’Associazione Ex Allievi del Sant’Anna che è nostro partner in questa Manifestazione, per una serata altresì importante in quanto è prevista una raccolta fondi a favore della “Fondazione Stella Maris” che terrà un seminario finalizzato alla divulgazione scientifica per le famiglie e le Scuole, mentre per chi volesse approfondire alcune tematiche relative alla Torre di Pisa, è infine in programma un ciclo di tre dialoghi con Stefano Renzoni, Luca Nannipieri e con Gabriella, aventi per oggetto la bellezza, l’iconografia e la Storia del Monumento al fine di mostrare la fortuna di portarsi dietro determinate caratteristiche sino ai giorni nostri“.
Questo il calendario completo degli appuntamenti (ingresso libero e gratuito):
25 maggio
ore 16.45 – Saluto musicale a cura del Coro Allievi Scuola Superiore Sant’Anna; musiche di Tallis e tradizionale gospel.
ore 17.00-19.00 – Seminario “Fermati e ascolta: regolazione emotiva e cognitiva in una prospettiva evolutiva” a cura dell’IRCCS – Fondazione Stella Maris – è condotto dalla Dott.ssa Annarita Milone e dal Dott. Gianluca Sesso. La Fondazione offre alla cittadinanza, agli educatori, agli psicologi, agli insegnanti e alle famiglie, un momento divulgativo incentrato sul tema del disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) che attualmente riguarda molti giovanissimi. Insieme con l’inquadramento del problema durante l’incontro verrà presentato un progetto di ricerca, da realizzarsi con i fondi raccolti, inerente lo studio dell’applicazione della musicoterapia in bambini e adolescenti con ADHD come intervento combinato con la terapia cognitivo-comportamentale.
Ore 21.00 – concerto dell’Ensemble “I bei legami”, in collaborazione con l’Associazione Ex allievi, dal titolo “L’età Galante nel Barocco. I prodromi del Classicismo attraverso il Barocco italiano, tedesco e austriaco”; musiche di Vivaldi, Telemann, Pachelbel, Mozart. dell’Ensemble. (Prenotazione consigliata ma non obbligatoria all’indirizzo email: purbellalavita@gmail.com)
30 maggio
ore 17.30 – “La Torre di Pisa. Un’icona”
Dialogo con Stefano Renzoni
6 giugno
ore 17.30 – “Che cosa sono i classici”
Dialogo con Luca Nannipieri
13 giugno
ore 17.30 – “La Torre di Pisa. Storia dei una fabbrica”
Dialogo con Gabriella Garzella
Last modified: Maggio 15, 2024