Scritto da 6:03 pm Cultura, Eventi/Spettacolo, Pisa

La quarta edizione di “Un fiume di libri in Piazza Cavallotti”

PISA – E’ divenuto ormai un appuntamento tradizionale dell’estate pisana, torna dal 30 giugno al 14 luglio la Rassegna “Un fiume di libri in piazza Cavallotti”, giunta alla sua quarta edizione ed organizzata dalla “Libreria Erasmus” insieme a “Carmignani Editrice” e promossa dalle Case Editrici Indipendenti della provincia di Pisa, con il patrocinio del Comune di Pisa e il contributo di ConfCommercio Provincia di Pisa, il cui programma è stato illustrato pressi la Sala regia di Palazzo Gambacorti alla presenza dell’Assessore al Commercio e Turismo Paolo Pesciatini, del Vicepresidente di ConfCommercio Pisa Alessandro Trolese, insieme a Alessio Giovarruscio, del responsabile della Libreria Erasmus Enrico Stampacchia e dei rappresentanti delle Case Editrici coinvolte, tra cui Micol Carmignani – Carmignani Editrice, Fabrizio Felici – Felici Editore, Maria Gaglioti– Pacini Editore, Michele Quirici – Tagete Edizioni.

di Giovanni Manenti

Per due settimane, pertanto, Piazza Cavallotti sarà il teatro in cui sette Case editrici del territorio pisano presenteranno un ciclo di incontri serali all’aperto per dare spazio alla produzione letteraria del territorio, con la grande grande novità di questa edizione costituita dalla tematizzazione della rassegna sui “Nuovi sguardi su Pisa”, attraverso otto novità editoriali pubblicate nell’ultimo anno dalle case editrici pisane – Astarte Edizioni, Carmignani Editrice, Edizioni ETS, Felici Editore, Marchetti Editore, Mds Editore, Pacini Editore, Pisa University Press, Tagete Edizioni – ed accomunate dalla centralità della città della torre sotto sguardi, prospettive e temi differenti che permetteranno di trovare tra autori e lettori della nostra città un comune punto di incontro in tale luogo.

A sottolineare l’importanza dell’evento provvede l’Assessore Paolo Pesciatini, rilevando: “Questa iniziativa mette in evidenza l’importanza della rete presente in città delle nostre Librerie, che svolgono un ruolo non solo culturale, ma anche commerciale e turistico, ragion per cui dobbiamo prestare particolare attenzione e valorizzare questa loro caratteristica, non dimenticando quello che è successo con le edicole, in quanto si tratta di luoghi dove è possibile incontrarsi e confrontarsi, circostanza che determina la necessità di incentivare  la loro attività e riconoscere la valenza del loro lavoro. Sulla base di quanto appena detto“, conclude l’Assessore, “io ritengo che tutti quanti si debba frequentare le librerie, oltre ad evidenziare la presenza delle Case Editrici di cui la nostra città è stata espressione nel tempo, essendo altresì quanto mai significativo che questo ciclo di appuntamenti si svolga nei pressi della Piazza del Duomo che rappresenta un patrimonio dell’Umanità dal 1987, il che costituisce un ulteriore riconoscimento per iniziative promosse come in questa occasione dalla “Libreria Erasmus” e che mettono in evidenza quanto sia importante valorizzare la loro presenza”.

Da un punto di vista organizzativo la parola spetta al titolare della Libreria Erasmus Enrico Stampacchia, il quale riferisce: “La novità di questa quarta edizione, oltre alla presenza di tutte le Case Editrici pisane per far sì di mettere al centro l’idea di Pisa anche come “Città del Libro”, è la decisione di tematizzare la Rassegna su tutto ciò che è uscito nell’ultimo anno e riguardante Pisa da parte delle citate Case Editrici, con una proposta variegata che parte da un libro prodotto insieme alla Comunità di Sant’Egidio che rappresenta una raccolta di interviste a personaggi storici che hanno visitato la nostra città, effettuate da stranieri che hanno studiato presso la Scuola di Lingua e Cultura italiana della riferita Comunità. Dopo questo inizio di spessore“, conclude Enrico Stampacchia, “tra gli altri appuntamento vi sono proposte molto diverse tra loro e per un pubblico variegato, tra cui mi viene da citare “Veri Miracoli di Piazza dei Miracoli” del Prof. Piero Pierotti e di recente pubblicazione, oltre ad una guida per ragazzi “Ti presento Pisa” e quindi “I nomi delle strade di Pisa” e “Passeggiate per Pisa”, prima di concludere con un libro che è alla sua seconda edizione, dopo la prima uscita di 20 anni fa, che tratta del bombardamento del 31 agosto 1943 a Pisa, in cui la Storia si intreccia con i racconti di quella giornata tragica da parte di 28 testimoni, così da spaziare volutamente su campi molto diversi tra di loro“.

Il programma dal 30 giugno al 14 luglio

Domenica 30 giugno ore 21.15

Incontro con Ilaria Sbrana coautrice del libro “A piccoli passi per Pisa. Guida ai personaggi illustri della città” della Scuola di Lingua e Cultura italiana della Comunità di Sant’Egidio (novembre 2023, Carmignani editrice) Interverrà Micol Carmignani, editrice. Saranno intervistati insegnanti e studenti coautori del libro

Sinossi Dieci interviste a personaggi illustri del passato. E poi i nuovi cittadini, quel mondo nella città: donne e uomini, ragazze e ragazzi di paesi, lingue, età e religioni diverse, tutti studenti della Scuola di Lingua e Cultura Italiana della Comunità di Sant’Egidio. Nel corso di lezioni all’aperto, insegnanti e studenti sono andati alla ricerca delle targhe che ricordano letterati, scienziati, politici e filosofi nati o vissuti a Pisa. Dopo aver studiato i testi delle iscrizioni, in classe sono stati approfonditi la vita, le opere e il pensiero dei protagonisti. Un libro che è una guida sui generis: una città e la sua storia diventano occasione d’incontro e ponte tra culture distanti nello spazio e nel tempo, ponendole in dialogo tra loro, unite dalla ricerca di un nuovo modo di vivere.

Martedì 2 luglio ore 21.15

Incontro con Alessandro Bargagna e Chiara Celli, guide turistiche e curatori della collana di itinerari tematici A giro per Pisa. Ci parleranno dell’ultimo libro pubblicato: “I nomi delle strade di Pisa. Che cosa ci raccontano?” (settembre 2023, Marchetti editore

Sinossi. Vi siete mai chiesti chi sia la persona a cui è dedicata la strada che state percorrendo o che significato abbia il nome di una certa via o piazza? Una passeggiata tra i racconti che si nascondono dietro ai nomi delle vie pisane: ogni strada ci parla di una persona o ci riporta a un avvenimento, ad antichi mestieri o a giochi dimenticati. In particolare, i nomi delle strade del centro storico di Pisa riguardano principalmente due temi: santi oppure luoghi e persone legati al Risorgimento, ma ci sono anche quartieri che parlano di artisti, scrittori o città. Le vie dedicate alle donne sono 39 (incluse quelle dedicate a sante che ci conducono alle omonime chiese), agli uomini 712. Cosa ci raccontano i nomi delle strade?

Giovedì 4 luglio ore 21.15

Incontro con Anna Gennai autrice del libro “Pisa. Passeggiate con curiosità matematiche e fisiche” (dicembre 2023, Felici editore)

Interverranno Marco Massai, docente storia della fisica, Università di Pisa Fabrizio Felici, editore

Sinossi. Passeggiare per Pisa con un detector in grado di rivelare tracce di matematica e fisica, scoprendole non soltanto nei trattati scientifici di Fibonacci e Galileo, ma celate in monumenti, palazzi e chiese. Esplorare la città con sguardo scientifico, recuperando le testimonianze di personaggi illustri vissuti a Pisa, e scoprire il lato umanistico di materie considerate tecniche. Il binomio “Pisa città d’arte” e “Pisa città della scienza” trova negli itinerari proposti una nuova definizione nell’intreccio della sua storia millenaria.

Venerdì 5 luglio

Incontro con Antonia Casini coautrice del libro per bambini “Ti presento Pisa” (ottobre 2023, Pacini editore)

Interverrà Francesca Petrucci, editor, giornalista e scrittrice

Interpreteranno brani del libro gli allievi di “Fare Teatro” – Teatro Verdi di Pisa

Sinossi. Tu lo sai chi è Pisa? È una città nata lungo il fiume, si allunga nelle pinete ed è protetta dai monti; cresce in altezza – con le sue case torri, i campanili e le fortezze – ma anche sottoterra! Qui sono nati il grande scienziato Galileo Galilei, il cinema e la prima calcolatrice italiana. Camminare per le sue vie significa fare un viaggio in tante culture e storie diverse: lo sapevi che tantissimi anni fa Pisa era una città di mare e che la famosa Torre pendente non è l’unica cosa in città a essere storta? Scopri Pisa, i suoi animali fantastici, le leggende, i miracoli, i cibi che puoi mangiare solo qui; ma anche le sue mummie, i prìncipi e cavalieri. Età di lettura: da 6 anni

Domenica 7 luglio ore 21.15

Incontro con Piero Pierotti autore del libro “Veri miracoli della piazza dei Miracoli” (marzo 2024, Pacini edizioni)

Interverrà Denise Ulivieri, docente di Storia dell’Architettura, Università di Pisa Francesca Pacini, editrice

Sinossi. Piazza dei Miracoli, uno dei luoghi più famosi al mondo: una Mecca dell’arte, da visitare almeno una volta nella vita. Eppure… è mal conosciuta. Le visite rituali, sbrigative e convenzionali; i medesimi stereotipi ripetuti da decenni. È così, paradossalmente, che i veri miracoli della Piazza – contenuti realmente degni di osservazione e meraviglia – rimangono incompresi, nascosti e decontestualizzati. “I veri miracoli della Piazza dei Miracoli” inverte questa rotta: avendo come riferimento soprattutto i metodi storiografici di Marc Bloch, Lucien Febvre, Georges Duby, Fernand Braudel e della scuola francese delle Annales, il volume vuole leggere tutte le possibili storie che – in parallelo e miracolosamente – si legano alla Piazza, preferendo per lo più la storia sincronica a quella diacronica. Piero Pierotti connette situazioni lontane millenni fra loro, ma contigue nello spazio. Incontra personaggi apparentemente minimi e mostra in che rapporto fossero con il grandioso fenomeno della “creazione delle Cattedrali” in Europa.

Martedì 9 luglio ore 21.15

Incontro con Riccardo Mazzanti autore del libro “Cultura popolare e territori, i modi di dire pisani” (febbraio 2024, Pisa University Press)

Interverrà Lorenzo Gremigni, cultore di vernacolo pisano

Sinossi. Il volume è il completamento di un tentativo di analisi delle relazioni esistenti fra la cultura popolare e il territorio nell’area geografica della città di Pisa. Obiettivo è quello di contribuire a rivalutare la tradizione popolare locale prima che i processi di omologazione li cancellino dal patrimonio socio-culturale locale. Un compito del genere può forse essere ritenuto più idoneo ad uno studio di psicologia sociale, antropologia culturale o linguistica, ma qui è stato affrontato in un’ottica geografica per la ferma convinzione che, interessando in maniera diretta anche la distribuzione spaziale dei modi di dire, le loro origini storiche e ambientali e il loro impatto sul territorio, rientri a pieno titolo nella geografia culturale.

Giovedì 11 luglio ore 21.15

Incontro con Daniela Bernardini e Luigi Puccini autori del libro “I Cinema dei preti. Storia delle sale parrocchiali nella diocesi di Pisa” (aprile 2024, Ets)

Interverranno Simonetta Della Croce, cineclub Arsenale Gabriele Masiero, giornalista de La Nazione

Sinossi. Negli anni Sessanta quasi una sala cinematografica su due era cattolica, come si legge sulla stampa pisana di quegli anni. «Uno schermo per ogni campanile», si diceva. Il cinema accompagnava l’alfabetizzazione di un’Italia che si avviava verso il boom economico e che, al pari della letteratura, rappresentava uno strumento fondamentale per l’educazione del popolo. In questa temperie culturale «furono impiantate in gran numero delle sale cinematografiche, allo scopo speciale di offrire un divertimento onesto e di salvaguardare la nostra gioventù e le famiglie cristiane dai pericoli del cinematografo immorale e corruttore», scrive la Rivista del Cinematografo sul suo primo numero. Le sale parrocchiali nella diocesi di Pisa erano spazi presenti in tutta l’area, dalla città alla Versilia, dalla Garfagnana all’area etrusca. Il volume ne traccia la storia attraverso lo studio di documenti inediti e delle struggenti testimonianze di chi, in prima persona, contribuì alla costruzione e alla gestione, fino alla definitiva chiusura.

Domenica 14 luglio ore 21.15

Incontro con Enrico Stampacchia e Elena Ferrara curatori del libro

“Il bombardamento su Pisa del 31 agosto 1943. Dai ricordi ai racconti, dalla testimonianza alla memoria storica” (II edizione rivista e corretta luglio 2024, Tagete edizioni)

Interverranno  Michele Quirici, editore Fulvetti GianLuca, docente di storia contemporanea, Università di Pisa

Sinossi. Pisa è una città, come tutte del resto, fatta di case, di persone, di negozi, di rumori e di suoni. Tra questi ultimi ce n’è uno terribile che viene da molto lontano ma che solo i più attenti sentono: quello del bombardamento del 31 agosto 1943. Una pagina scritta con il sangue che è stata raccontata molte volte ma, forse, ancora non a sufficienza. Questo libro uscito ormai vent’anni or sono, quando dagli eventi erano passati poco più di sessant’anni, e oggi di nuovo edito (ampiamente riveduto e corretto) prova a salvare un pezzo di quella tragica giornata. Ventotto testimoni ci accompagnano dentro l’inferno che arrivò dal cielo e oscurò il sole.

Last modified: Giugno 24, 2024
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