PISA – La volata finale del torneo cadetto, che prevede quattro gare in 13 giorni, inizia giovedì 1 maggio con gli incontri racchiusi in un’unica giornata, la cui unica differenza è costituita dagli orari, con Juve Stabia-Catanzaro in programma alle 12.30, cui seguono sette partite alle 15 e quindi concludersi con Cittadella-Brescia alle 17.15 e Sassuolo-Carrarese alle 19.30.
di Giovanni Manenti
E’ pertanto con in ballo il quinto posto che Juve Stabia e Catanzaro scendono in campo, sfida che vede i campani avanti (50 a 48) di due punti, con i padroni di casa intenzionati a sfruttare il “fattore campo” dove hanno sinora conquistato 30 punti al cospetto di una formazione quale quella giallorossa in evidente calo (con una sola vittoria negli ultimi sette turni), ma che può contare su di una tradizione favorevole, visto che nelle ultime sette visite al “Romeo Menti” (tutte in Serie C) hanno raccolto due vittorie e cinque pareggi, con l’ultimo successo stabiese risalente a gennaio 2015 (1-0, rete di Nicastro al 90′), ancorché Mister Caserta debba fare a meno di Brighenti squalificato, mentre il programma delle ore 15 vede i riflettori puntati sulla “Cetilar Arena” dove il Pisa ha a disposizione, ospitando un Frosinone in serie positiva da 11 turni, il primo “match point” per coronare il sogno di risalire nella Massima Divisione che manca da 34 anni all’ombra della Torre Pendente, con Mister Inzaghi a dover fare i conti con le condizioni fisiche degli acciaccati Lind e Moreo, oltre che con una tradizione non proprio favorevole, visto che nei 13 precedenti in terra toscana gli ospiti si sono imposti in 4 occasioni, contro 3 dei padroni di casa e 6 pari, “score” che, relativamente al solo Tormneo Cadetto, vede i nerazzurri avfer vinto in una sola circostanza (3-1 a fine novembre 2008) mentre curiosamente, con lo stesso punteggio i ciociari si sono aggiudicate le ultime due gare di metà gennaio 2022 ed inizio maggio 2023.
Possibilità di festeggiare in anticipo la Promozione in A che passa per i nerazzurri anche dall’esito del match del “Picco” fra lo Spezia e la Salernitana, con gli ospiti rilanciati in Classifica dalle due vittorie interne conquistate con l’avvento di Mister Marino in panchina che ha portato i campani al di fuori della Zona Playout ancorché con un solo punto di margine, in una sfida i cui precedenti, peraltro, parlano a favore dei bianconeri liguri che nelle ultime otto gare davanti al proprio pubblico si sono imposti in ben 6 occasioni, rispetto all’unico successo dei granata in terra ligure risalente addirittura a metà marzo 1949 (3-2 con doppietta di Taccola), mentre il Palermo cerca di dare continuità alla propria stagione ospitando il SudTirol al “Renzo Barbera” al fine di consolidare la propria posizione nella griglia Playoff per quella che, contro gli altoatesini privi del loro tecnico Castori squalificato, è la sola terza sfida della loro Storia con un bilancio di una vittoria a testa, 1-0 per gli ospiti ad inizio ottobre 2022 (rete di Odogwu) e riscatto dei rosanero ad un anno esatto di distanza, grazie al 2-1 in rimonta a forma Ceccaroni ed Aurelio.
Sfida delicatissima, viceversa, quella di “Marassi” fra Sampdoria e Cremonese, con i blucerchiati che, al momento, sarebbero condannati alla retrocessione in Serie C, e non possono pertanto commettere ulteriori passi falsi al cospetto peraltro dei grigiorossi lombardi che hanno ritrovato in questo finale di stagione una continuità di risultati – imbattuti da sette turni e che non perdono in trasferta da tre mesi (0-1 a Salerno di inizio febbraio) – che li ha portati a ridurre le distanze dallo Spezia in ottica terzo posto, ancorché i precedenti al “Luigi Ferraris” depongano a favore dei padroni di casa, con 5 vittorie e fronte di 2 pari ed altrettante sconfitte, pur se queste ultime hanno visto gli ospiti imporsi ad inizio aprile 2023 (3-2 deciso da Sernicola nel recupero) ed a fine febbraio 2024 (2-1 con reti di Johnsen e Falletti), mentre in ottica qualificazione ai Playoff il calendario offre al Bari, rendendo visita ad un Cosenza oramai deestinato al ritorno in Serie C, l’occasione di rimediare alla sconfitta interna di venerdì corso contro il Modena, in una sfida che, nei 17 precedenti in Campionato in terra silana, ha visto i padroni di casa imporsi in 9 occasioni rispetto a tre pari e 5 vittorie ospiti, l’ultima delle quali risalente a metà settembre 2022, 1-0 deciso da Cheddira.
Modena che, agganciati Bari e Cesena all’ottavo posto in graduatoria a quota 44 punti, ospita la Reggiana in un “Derby emiliano” quanto mai interessante, visto che i granata – tornati in corsa per la salvezza dopo aver interrotto una serie negativa prolungatasi per ben 10 giornate con il successo sul Cittadella – non possono permettersi una nuova battuta d’arresto, ancorché siano privi per squalifica del loro “gioiellino” Vergara e debbano altresì sfatare una tradizione largamente sfavorevole contro i padroni di casa che, nei 43 precedenti al “Braglia”, si sono imposti 19 volte contro le sole 6 degli ospiti (ultima 1-0 a fine ottobre 2019, rete di Scappini) e 18 pareggi, così come il Cesena è obbligato a fare risultato a Mantova se vuole alimentare speranze di accesso ai Playoff, ancorché analogo obiettivo se lo pongano i virgiliani (privi degli squalificati Bani e Brignani), che vantano un margine di appena due punti sulla Zona Playout, in una sfida che nelle ultime cinque volte in cui è andata in scena non ha mai visto uscire il segno “x”, con tre successi dei padroni di casa e due dei bianconeri romagnoli, ultimo dei quali un rotondo 4-0 di metà dicembre 2020 in Serie C.
Concludono il 36esimo turno la “sfida infuocata” del “Tombolato” fra Cittadella e Brescia, appaiate a quota 35 in Classifica, classico incontro in cui il pari non serve a nessuno e che i granata affrontano privi del loro Capitano Vita squalificato, mentre da parte ospite vi sono tensioni fra il Presidente Cellino ed il tecnico Maran, con anche i precedenti a non incoraggiare le “Rondinelle”, visto che nelle ultime 14 gare in terra veneta se ne sono aggiudicate solo 3 (3-0 di fine settembre 2016, con doppietta di Morosini) rispetto a 6 divisioni della posta e 5 affermazioni dei padroni di casa, tra cui il 3-2 della scorsa stagione, mentre il match del “Mapei Stadium” tra il già promosso Sassuolo e la sorprendente Carrarese vede come principale spunto la corsa dell’attaccante neroverde Laurienté alla conquista del titolo di Capocannoniere del Torneo, avendo superato con 17 reti il giallorosso Iemmello in vetta a tale specifica Classifica, pur se gli apuani cercheranno di raggiungere il prima possibile la matematica certezza di una salvezza che in pochi avrebbero pronosticato in avvio di stagione.
Programma 36esima giornata Serie B 2024-’25:
Giovedì 1 maggio 2025, ore 15
Juve Stabia – Catanzaro (ore 12:30)
Cosenza – Bari
Mantova – Cesena
Modena – Reggiana
Palermo – SudTirol
Pisa – Frosinone
Sampdoria – Cremonese
Spezia – Salernitana
Cittadella – Brescia (ore 17.15)
Sassuolo – Carrarese (ore 19.30)
Last modified: Aprile 29, 2025