PISA – Il volume di Laurence Picq “Oltre il Cielo“, verrà presentato giovedì 6 novembre alle ore 17 nei locali della Biblioteca Comunale SMS per la Giornata della libertà che dal 2005 ricorda il crollo del Muro di Berlino che segna la fine dei regimi comunisti nell’Europa dell’Est.
Introduce l’incontro l’Assessore alla cultura del Comune di Pisa, Filippo Bedini e intervengono Andrea Bartelloni, collaboratore di Vita Nova e Marco Respinti, giornalista, Direttore responsabile di BitterWinter.org e curatore del volume che vede un invito alla lettura scritto da Antonia Arslan esperta di un altro genocidio, quello degli armeni (1915-1923).
L’originalità di questo racconto, che è un vero e proprio «diario di sopravvivenza» sta nel fatto che l’autrice era sposata con un alto dirigente del regime comunista e vicinissimo a Pol Pot (1925-1998) e così può descrire dall’interno i drammatici fatti di quegli anni fino alla “liberazione” grazie all’invasione vietnamita (1979). Inizia così la fuga verso la libertà con le piccole figlie fino a raggiungere la Francia il 24 dicembre 1980. «Laurence è stata (…) una delle pochissime persone occidentali presenti in Cambogia durante l’incubo Khmer rossi – che avevano espulso e assassinato gli altri stranieri – e proprio l’unica a essere ammessa nel vertice di quel potere criminale» come sottolinea nell’introduzione il curatore del libro, Marco Respinti.
UN PO’ DI STORIA. Il 17 aprile del 1975 i Khmer rossi completano la conquista della Cambogia entrando nella capitale, Phnom Phen. L’inferno, che molti hanno già sperimentato negli anni precedenti e ben documentato dai missionari in zona, si diffonde a tutto il paese. In quattro anni (1975-1979) vengono uccise quasi due milioni di persone su una popolazione di otto, un vero e proprio genocidio. All’epoca in pochi documentano questa tragedia e tra questi padre Piero Gheddo (1929-2017), missionario del Pime, che sulle pagine de L’Unità (1976), Sarzi Amadè descirve come «un missionario finanziato dalla Cia». Non si voleva vedere gli orrori del comunismo realizzato che, poi, saranno chiari a tutti. «È accaduto 50 anni fa, ma è ancora tutto attuale. – scrive Laurence Picq nell’Epilogo del volume, Oltre il cielo. I miei anni con i Khmer rossi nella Cambogia del genocidio, 1975-1979, appena pubblicato da Gribaudi Editore- Questo passato resta perfettamente vivo e presente. Con questa mia testimonianza, ho voluto condividere alcune riflessioni sulla natura umana, su ciò che essa ha di migliore e di peggiore (…)».
Last modified: Novembre 6, 2025











