Scritto da 11:43 am Pisa, Attualità

“La Costituzione in Classe”, programma educativo per gli studenti pisani

PISA – L’ambizioso progetto di “La Costituzione in classe” organizzato da Giuffrè Francis Lefebvre, leader nell’editoria professionale giuridica e fiscale, giunge a Pisa nella sua seconda tappa di un percorso partito da Teramo e che sarà replicato nel corso dell’anno in diverse città italiane. 

Questo programma educativo punta a far conoscere i valori della nostra Costituzione ai giovani studenti, futuri protagonisti della vita civica. Negli ultimi anni infatti – prima con l’emergenza Covid che ha portato a drastiche riduzioni delle libertà personali, poi con la guerra in Ucraina che ha sollevato il tema del conflitto armato e degli aiuti militari – i cittadini si sono trovati spesso a ragionare sulla costituzionalità di certe decisioni. Ma pochi conoscono davvero la Costituzione, la sua storia e il suo valore. Proprio dal desiderio di dare un contributo su un tema così importante, Giuffrè Francis Lefebvre ha creato questo progetto che ora coinvolgerà 1550 studenti delle ultime classi delle scuole primarie e secondarie di primo grado della città di Pisa.

Il progetto “La Costituzione in classe” è stato presentato presso la sala di Giunta del Comune di Pisa alla presenza dell’Assessore alle Politiche socioeducative e scolastiche del Comune di Pisa Avv. Sandra Munno, del Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Pisa Avv. Paolo Oliva e del Vicepresidente Avv. Elisa Giraudo, del Direttore del Dip. di Giurisprudenza presso l’Università degli studi di Pisa Prof. Francesco Dal Canto e del responsabile scientifico del Laboratorio di cultura costituzionale Pof. Saulle Panizza. A rappresentare la casa editrice Giuffrè Francis Lefebvre, il Direttore Comunicazione e Relazioni istituzionali Antonio Delfino.

«Ho  condiviso sin dal primo momento l’idea del   progetto ‘La Costituzione in Classe’ perché  i nostri ragazzi saranno i  protagonisti  insieme ai loro insegnanti, a docenti dell’Università di Pisa  ad avvocati  e magistrati del Foro di Pisa, di  un percorso guidato, che li condurrà a  muovere i primi passi verso la conoscenza dei principi fondamentali della nostra  Carta Costituzionale” – commenta l’assessore alle politiche socioeducative e scolastiche Sandra Munno -. Ritengo infatti che  la Scuola sia  quella prima forma di società in cui possono fare esperienza diretta di quei diritti e quei doveri  di cui parla la nostra Carta Costituzionale  e,  credo che   imparare da piccoli  il significato di concetti come: “la sovranità appartiene al popolo”, “diritti inviolabili” “doveri inderogabili” e  “ripudiare la guerra”,  non sia  troppo presto».

Il programma consentirà ai ragazzi di partecipare a uno o più incontri di approfondimento all’interno delle loro scuole, tenuti da rappresentanti delle Istituzioni, avvocati del Foro, docenti universitari e magistrati con l’obiettivo di sviluppare la loro conoscenza della Costituzione. A questi incontri prenderà parte anche l’Amministrazione comunale, con lo scopo di avvicinare i giovani alle Istituzioni. Durante gli incontri verrà fornito agli studenti materiale informativo sulla Costituzione e nel corso dell’anno scolastico i docenti svilupperanno in aula percorsi laboratoriali con l’obiettivo finale di creare una piccola “Costituzione di classe”. I lavori verranno presentati in occasione di un evento conclusivo e gli elaborati potranno diventare poi oggetto di pubblicazioni specifiche a disposizione dell’Amministrazione comunale.

Giuffrè Francis Lefebvre ha messo al centro dei suoi valori la diffusione della cultura giuridica come bene fondamentale al servizio di tutta la collettività. Per questo ha realizzato un percorso formativo e informativo costruito in collaborazione con tutti quei soggetti che, operando anche nel mondo del diritto, prestano quotidianamente il loro servizio in favore della comunità (Amministrazione comunale, Università, Avvocatura, Magistratura, Scuola).

«Ringraziamo il Comune di Pisa e la sua Giunta per aver sposato questa nostra iniziativa” – dichiara Antonio Delfino, direttore comunicazione e relazioni istituzionali di Giuffrè Francis Lefebvre – assieme al Dipartimento di giurisprudenza dell’Università e all’Ordine degli Avvocati percorreremo assieme agli studenti di Pisa e ai loro docenti la strada maestra dei valori costituzionali, non solo per celebrare il traguardo del  settantacinquesimo anniversario, ma perché l’attualità dei concetti che regolano la base della nostra convivenza continuino ad essere la stella polare per i cittadini di domani e per ulteriori generazioni di studiosi».

«Il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Pisa partecipa con grande convinzione alla realizzazione del progetto ‘La Costituzione in classe’, che a distanza di 75 anni dall’entrata in vigore della Carta costituzionale, intende diffondere l’educazione ai valori costituzionali nelle scuole elementari e medie; si tratta di un progetto strategico che rappresenta un vero e proprio investimento per il futuro ed un contributo concreto, a partire dalle generazioni più giovani, per realizzare una società migliore, fondata sui principi di eguaglianza, pace, rispetto reciproco e solidarietà», dice il prof. Francesco Dal Canto, direttore del Dipartimento di Giurisprudenza presso l’Università degli studi di Pisa. 

«Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Pisa partecipa al progetto “La Costituzione in Classe”, ricordando e confermando l’impegno dell’Avvocatura alla diffusione della cultura della legalità anche fra i banchi delle scuole del territorio – dichiara l’avvocato Paolo Oliva, presidente del consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Pisa -. L’Avvocatura pisana, da tempo protagonista di iniziative di diffusione della cultura della legalità nelle scuole della provincia, accoglie con favore l’iniziativa proposta, che offre ai più giovani cittadini una concreta rappresentazione del concetto di funzione sociale dell’avvocatura e si pone al fianco dei docenti nelle scuole per far conoscere (e riconoscere) i fondamentali principi di democrazia, eguaglianza e solidarietà, sanciti dalla Carta Costituzionale».

Last modified: Febbraio 28, 2023
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