PISA- Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dei consiglieri comunali de La città delle persone Paolo Martinelli, Gianluca Gionfriddo ed Emilia Lacroce con cui si esprime solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori dei nidi comunali di Pisa, che hanno proclamato lo stato di agitazione.
“Solidarietà al personale dei Nidi comunali: servono ascolto, programmazione e interventi concreti“
“Esprimiamo piena solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori dei Nidi comunali di Pisa, che hanno proclamato lo stato di agitazione a fronte del mancato recepimento, da parte dell’Amministrazione Conti, delle richieste relative all’apertura delle strutture nel mese di luglio. Un’iniziativa potenzialmente positiva, che però richiede un serio percorso di confronto e programmazione condivisa. Siamo al fianco del personale educativo, da sempre punto di riferimento nei servizi per l’infanzia, e ribadiamo quanto da tempo denunciamo: manca una programmazione strutturata, e le strutture non sono adeguate alle necessità di bambini e lavoratrici, soprattutto durante i mesi estivi. Desta particolare preoccupazione l’assenza di interventi tecnici e strutturali minimi, indispensabili a garantire ambienti salubri e sicuri, come emerso con chiarezza dalle recenti assemblee del personale. Riteniamo fondamentale che ogni progetto riguardante il delicato settore dell’infanzia sia costruito nel segno della partecipazione e del confronto, a partire dall’ascolto delle educatrici e degli educatori, che meglio di chiunque altro conoscono i bisogni quotidiani dei bambini. Invece, anche questa volta, l’Amministrazione ha scelto la strada della unilateralità, come dimostrano gli annunci dell’Assessore del 28 febbraio scorso sull’apertura estiva, fatti prima ancora di concludere il confronto con RSU e organizzazioni sindacali. Chiediamo all’Amministrazione comunale di: rispettare i percorsi di confronto con il personale e le rappresentanze sindacali; attivare con urgenza gli interventi strutturali necessari a garantire ambienti adeguati nei mesi estivi; riconoscere concretamente il valore del lavoro educativo, non solo a parole ma attraverso scelte organizzative e investimenti adeguati. Il rispetto dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori e la qualità dei servizi per l’infanzia sono obiettivi comuni che richiedono responsabilità, ascolto e azioni concrete. Pisa rischia sempre più di diventare una città meno accogliente per bambini e famiglie, e questo non può lasciarci indifferenti“, conclude il comunicato stampa.
Last modified: Maggio 14, 2025