PISA – A seguito dell’incontro con le candidate e i candidati al Consiglio regionale, La Città delle Persone rende pubblico il suo Manifesto programmatico, con attenzione particolare a Pisa e all’area pisana. Il documento delinea priorità e domande su sei ambiti chiave: grandi infrastrutture e mobilità, sanità e sociale, politica/etica/pace, istruzione e cultura, turismo, urbanistica.
“Chiediamo impegni chiari, misurabili e verificabili su temi che incidono concretamente sulla vita delle persone. Sanità territoriale, scuola e adolescenti, cultura di comunità, mobilità sostenibile, casa e rigenerazione urbana, trasparenza e partecipazione sono i cardini per una Toscana più giusta e una Pisa più vivibile.”
Le direttrici del Manifesto in sintesi:
- Sanità e sociale – Rafforzare la sanità pubblica con assunzioni stabili per ridurre le liste d’attesa; sviluppare concretamente la sanità territoriale (Case della comunità, COT, 116117) integrando servizi sociali e sanitari; sostenere persone fragili, salute mentale e contrasto alle dipendenze; garantire il diritto all’abitare.
- Istruzione e cultura – Dare continuità a misure a favore delle famiglie (nidi gratis, libri gratuiti) e contrastare la dispersione scolastica; creare tavoli permanenti scuola-territorio; promuovere scuole aperte tutto il giorno, reti culturali indipendenti e residenze di prossimità per rafforzare partecipazione e legami sociali.
- Infrastrutture, mobilità e ambiente – Gestire gli impatti delle grandi opere (aeroporto, nuovo ospedale, stadio) con trasparenza e mitigazione; potenziare trasporto pubblico su ferro e intermodalità con tariffe accessibili; ridurre i rifiuti, adattarsi ai cambiamenti climatici e fermare il consumo di suolo.
- Turismo – Sviluppare un modello rigenerativo e destagionalizzato, con governance partecipata che tuteli paesaggi culturali e rurali; favorire mobilità dolce e filiere locali; regolamentare il mercato degli affitti brevi.
- Urbanistica – Puntare sulla rigenerazione del costruito e sul diritto alla casa (ERP, mix sociale, affitti calmierati, cooperative); progettare città in cui i servizi siano raggiungibili in 15 minuti; garantire processi decisionali trasparenti e partecipati.
- Politica, etica e pace – Rafforzare trasparenza e anticorruzione; prevenire e contrastare mafie; incrementare strumenti di partecipazione e accesso agli atti; opporsi alla base militare nel Parco e alle politiche di riarmo, coinvolgendo gli stakeholder e rendendo tracciabili le scelte.
Le candidate e i candidati interessati a confermare il loro impegno su questi punti possono scrivere entro venerdì 10 ottobre a lacittadellepersonepisa@gmail.com.
Alla stessa mail possono essere inviati eventuali contributi aggiuntivi. Una sintesi comparativa e i testi integrali saranno pubblicati sui canali ufficiali dell’associazione.
