Ai primi 200 spettatori la borsa shopper del Corpo Guardie di Città ed il calendario della Compagnia di San Ranieri
PISA – Secondo una tradizione che appare consolidata nel tempo il primo giorno dell’anno è caratterizzato dalla presenza del premio “Hippoweb.it”.

Non è un caso che questa corsa inauguri la nuova annata di corse poiché l’intero movimento ippico è strettamente legato alla comunicazione che un marchio come questo è in grado di fornire. In realtà Hippoweb.it è un’emanazione della Horse Information Data conosciuta nel settore con l’acronimo di HiD. I servizi forniti dalla HiD sono un punto di riferimento sulle attività dell’ippica in Italia e all’estero ma anche di quelle di enti e associazioni nazionali ed estere. La corsa, sulla distanza dei 1500 metri, è un handicap riservato alle femmine.
Nel pomeriggio un’altra corsa nella tradizione del 1° giorno dell’anno è quella dedicata all’ingegner Corrado Rovini che, nell’ormai troppo lontano 1957, costruì le attuali tribune dell’ippodromo di San Rossore. Allora furono un’innovazione assoluta rispetto a quelle costruite nel 1893 ma in questi ultimi quarant’anni sono stati molti i tentativi di ammodernarle con vari progetti totalmente innovativi che però hanno sempre incontrato l’opposizione dell’ente parco. Sono così sfumati anche i finanziamenti che alla nuova opera sarebbero giunti – e stiamo parlando del 1990 – dall’Unire con una somma che si aggirava attorno ai 15 miliardi di lire. Il premio “Corrado Rovini” è una maiden per femmine di 3 anni sulla distanza dei 1500 metri. Due delle corse in questa domeniche sono anche dedicate a località di San Rossore che rappresentano l’unicità ambientale di questa straordinaria tenuta: le Lame. Sono aree depresse che si alternano ai Cotoni nella morfologia del territorio, rifugio degli acquatici migratori. Le Lame sono un patrimonio naturale che l’erosione marina, con la conseguente salinità delle acque salmastre che si incuneani verso l’interno, mette in pericolo. I premi “Torre Riccardi” e “Pineta” completano un programma in larga parte dedicato ad angoli della tenuta di San Rossore che hanno una storia che meriterebbe di essere narrata.

I NOSTRI PRONOSTICI
I corsa – Imperial Garoup ha vinto all’ultima uscita e ha mezzi per ripetersi; dovrà soprattutto guardarsi da Ride The Lion
II corsa – Il dormelliano Foschi (scuderia in forma), Space Case e Wangar rappresentano la nostra selezione in una “vendere” che ha qualche soggetto di qualità
III corsa – Fornarinah ci riprova dopo l’ottima prestazione fornita all’ultima uscita. All’opposizione Kobe e Naditza sembrano i più temibili
IV corsa – Fra le 12 femmine che ambiscono al successo indichiamo Aria d’Estate, Mount’s Girl e Sansovina (che declina al femminile il nome di un grande nome del passato che vestì gli stessi colori di Dormello)
V corsa – Ancora 3 anni a confronto. Vestone, al top weight, dovrà guardarsi proprio dal peso minimo Anzelitta che riceve 11 chili; terza citazione per Spartano
VI corsa – 13 al via nella tris-quarté-quinté. I nostri cinque preferiti per un non facile en plein sono: Light Blu, Falconetta, Nire, Secret Image e Verbena
Insieme al brindisi di buon anno offerto dall’ Ippodromo di San Rossore i primi 200 spettatori, che entreranno nell’impianto ippico per assistere alle corse al galoppo che si svolgeranno sul Prato degli Escoli, riceveranno in omaggio dal Corpo Guardie di Città una borsa shopper pratica, resistente, ecologica e personalizzata con i loghi dell’Istituto di Vigilanza con all’interno i calendari del Corpo Guardie di Città e il calendario 2025 della Compagnia di San Ranieri che in questo Anno Santo è dedicato alla Porta di Bonanno Pisano (o anche detta Porta di San Ranieri) : la Porta del
transetto destro del D
uomo di Pisa, simbolo giubilare per eccellenza perchè segno del varco salvifico aperto da Cristo con la sua incarnazione, morte e risurrezione.