PISA – Si è definitivamente concluso l’iter burocratico che ha reso operativo il Piano Strutturale Intercomunale Pisa-Cascina, a seguito dell’avvenuta pubblicazione in data 21 giugno 2023 sul BURT (Bollettino Ufficiale della Regione Toscana), circostanza che è stata illustrata agli Organi di Informazione nel corso di un’apposita Conferenza Stampa alla presenza del Sindaco Michele Conti e dell’Assessore all’Urbanistica Massimo Dringoli.
di Giovanni Manenti
In pratica, con detto adempimento amministrativo, entra ufficialmente in vigore il principale strumento di pianificazione del territorio, in quanto d’ora in avanti tutti gli atti urbanistici dei due Comuni interessati dovranno essere compatibile con tale documento che definisce i principi e le strategie per la salvaguardia, lo sviluppo e la valorizzazione delle risorse presenti sui rispettivi territori e che, per quanto concerne Pisa vede come punti essenziali la riqualificazione dell’Area ex Santa Chiara (da adibire a Centro Congressuale), la realizzazione della Tramvia Urbana, nonché opere di recupero edilizio degli immobili attualmente inutilizzati al fine di cercare di riportare la città oltre la soglia dei 100mila abitanti nell’ottica sia di ridurre il traffico veicolare che di incrementare le abitazioni a disposizione degli studenti universitari.
Un traguardo che non ha potuto che rendere orgoglioso il Sindaco Michele Conti, il quale ha tenuto a rilevare come: “si tratti di un passaggio importante che era atteso dal territorio da diversi anni e che sta ora prendendo forma, dal quale prende avvio un ulteriore percorso che porterà al POC (Piano Operativo Comunale) che ne rappresenta la fase successiva, così da risultare una serie di risposte significative sia per i residenti che per gli Imprenditori, evidenziando peraltro come questo risulti l’unico caso nella nostra Regione in cui un Capoluogo di Provincia ed un Comune limitrofo di grandi dimensioni quale Cascina abbiano approntato un piano unitario, così da costituire un modello virtuoso da prendere ad esempio. Il piano così come predisposto“, conclude il Primo Cittadino, “consentirà altresì di dare una risposta alla definizione della popolazione quale contrasto allo spopolamento in particolare del Centro Storico (come è salito alla ribalta in questi giorni …), con l’obiettivo di raggiungere la quota di 100mila residenti dai circa 90mila attuali, il che può avvenire nel rispetto del riferito Piano lavorando tantissimo sulla rigenerazione urbana e vi sia altresì la possibilità di costruire nuove abitazioni, cosa che, viceversa, sino ad oggi non si è verificata, circostanza che ha determinato che molti pisani si siano trasferiti in località limitrofe“.
Last modified: Giugno 22, 2023