PISA – Nel pomeriggio di martedì 9 maggio è toccato al Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano recarsi a Pisa per visitare il Museo delle Antiche Navi, ricevuto dal Direttore Andrea Camilli, per poi intrattenersi con i presenti per un incontro introdotto dal Consigliere Regionale Diego Petrucci con interventi anche del Sindaco di Pisa Michele Conti e dell’Assessore alle Tradizioni Storiche Filippo Bedini.
di Giovanni Manenti
Concessosi agli Organi di informazione presenti, il Ministro Sangiuliano ha fornito alcune puntualizzazioni sullo stato museale del Paese premettendo: “Pisa sia una grande realtà culturale del Paese, con grandi potenzialità di attrazione turistica ed un immenso patrimonio che va valorizzato, come ad esempio il Museo delle Antiche Navi che non conoscevo ed i cui ritrovamenti archeologici esposti sono in grado di far capire quale fosse il livello di intreccio esistente all’epoca nel Mediterraneo in merito alle relazioni fra le varie civiltà che lo abitavano, il che ha fatto sì che l’Italia divenisse una superpotenza culturale essendo il prodotto di un segmento storico secolare, il cui lascito abbiamo il dovere, oltre che di tutelare e preservare, anche di sviluppare, migliorando il sistema museale elevandone la qualità nell’interesse della città e dei turisti“.
“Per ciò che concerne l’utilizzo dei Fondi europei rivenienti dal PNRR“, prosegue Sangiuliano, “alla Cultura ne sono destinati 4miliardi, tenendo conto che un recente studio ha confermato come in tale settore l’Italia sia all’avanguardia, dei quali oltre un miliardo è impegnato per il “Progetto Borghi” attraverso il quale intendiamo recuperare e/o restaurare oltre 250 Borghi, sottolineando come gli adempimenti che ci sono stati imposti dalla Comunità Europea sono stati sinora raggiunti, avevamo ereditato una qualche criticità su Cinecittà che è stata superata e sono pertanto convinto che riusciremo a spendere i fondi assegnati alla Cultura che rappresenta altresì un fattore socioeconomico importantissimo“.
“Per quanto concerne viceversa il problema relativo alle chiusure dei Musei“, conclude il Ministro, “devo far presente di aver ereditato una situazione che ha visto negli ultimi decenni un decremento del personale culturale italiano riducendosi lo stesso alle attuali 17mila unità rispetto ad un’epoca in cui se ne contavano 27mila, il che mi ha portato come primo atto a bandire un Concorso per 518 dipendenti fra archivisti, bibliotecari ed archeologi, oltre ad utilizzare altre 750 unità rivenienti da una vecchia Graduatoria e la prospettiva concreta di un ulteriore Concorso relativo a 200 elevate categorie professionali fra laureati in Ingegneria ed Architettura, necessarie per procedere ai restauri, garantendo loro una maggiore retribuzione, così da rispettare il mio programma che prevede ogni anno 1000 nuove assunzioni“.
“Una delle priorità su cui lavoreremo appena insediati sarà lo studio per la creazione di una nuova società che si occupi di produzione e promozione culturale. Pisa deve competere anche su questo terreno con altre città in Italia e in Europa e bisogna dotarla di professionalità specifiche e di una struttura adeguata ai tempi”. Lo ha detto il candidato Sindaco di Pisa Michele Conti, nell’incontro avuto con il ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, in visita al Museo delle navi antiche di Pisa.
“Pisa è una città che vanta un immenso patrimonio storico, artistico, culturale e paesaggistico – continua Michele Conti–- che dobbiamo continuare a valorizzare, promuovere e gestire, con la finalità di incrementare uno sviluppo sociale e civile per la comunità e incrementare i conseguenti riflessi economici e turistici. In questa direzione, dunque, dobbiamo dotare il settore di un moderno ente di governance e regia che, con strumenti normativi privatistici e operando secondo il modello “in house providing” nell’interesse esclusivo del Comune, valorizzi, sviluppi, promuova e gestisca le attività culturali, di spettacolo e di intrattenimento nell’ambito comunale. La nuova società potrà così supportare e promuovere le tante attività e istituzioni cittadine, le importanti realtà museali, teatrali, musicali e artistiche, per favorire eventi culturali e di intrattenimento di ampio interesse. Potrà anche rappresentare una occasione di lavoro e occupazione per tanti giovani usciti dalle nostre Università”.
Last modified: Maggio 10, 2023