PISA – Nella magnifica sala del Consiglio dei Dodici in piazza dei Cavalieri si è svolta la conferenza stampa per la ventitreesima edizione del Premio Guerriero Pisano, un evento che celebra le personalità e le associazioni che si sono distinte nella promozione della cultura, delle tradizioni storiche e dello sviluppo del territorio pisano. Quest’anno, la struttura del premio ha subito un cambiamento significativo: al posto di un’unica giuria, sono state introdotte tre sezioni con altrettante giurie e coordinatori.
di Leonardo Miraglia
Le tre sezioni del premio
La prima sezione, di carattere generale, premia personalità di vari ambiti. La coordinatrice di questa sezione è Virginia Mancini, affiancata da una giuria composta dall’assessore Filippo Bedini e da giornalisti come Assunta De Salvo (Telegranducato), Roberta Galli (Il Tirreno), Giuseppe Rossi (Canale 50) e Paola Zerboni (La Nazione). Tra i premiati di quest’anno figurano: Mauro Ferrari, noto per i suoi contributi nel campo della robotica; Simone Tempesti, amministratore unico del porto; Emiliano Vannozzi, scrittore vernacolista fortemente impegnato nel sociale.
Inoltre, un riconoscimento speciale è stato assegnato ai due generali delle fazioni del Gioco del Ponte, per il loro impegno nella valorizzazione della più importante manifestazione storica pisana. La seconda sezione è coordinata da Cristina Cagianelli, con una giuria composta da Afra Maragoni, l’insegnante Alessia Trovato e la filosofa Ilaria Vaglini. Tra i riconoscimenti assegnati spicca quello alla Fondazione Pisa, per il suo fondamentale ruolo di sostegno alle attività culturali e sociali del territorio.
Un premio è stato attribuito anche a Mary Ferri, presidente dell’Associazione Periferia e ideatrice della testata online TuttoMondoNews, ispirata all’iconico murales di Keith Haring. Un altro riconoscimento è andato a Daniela Bertini, presidente dell’Associazione Il Gabbiano, attiva nel campo della letteratura e del teatro con particolare attenzione alle figure femminili che hanno contribuito al progresso sociale.
La terza sezione, dedicata alle tradizioni storiche, è coordinata da Stefano Bruni, con una giuria composta da Renzo Castelli, Daniele Cianchi e Valeria Tognotti. Tra i premiati figurano: La Filarmonica Pisana, istituzione musicale ultracentenaria che ha contribuito alla crescita culturale della città; La Compagnia del Maggio Butese, realtà che mantiene viva la tradizione del canto in ottava rima; Luigi Zucchelli, fondatore del Premio Letterario Il Delfino, che valorizza la produzione poetica e narrativa, con una sezione dedicata ai giovani.
Un evento in continua crescita
Durante la conferenza stampa, molti degli organizzatori hanno sottolineato l’importanza del Premio Guerriero Pisano nel riconoscere il valore delle persone e delle associazioni che operano con passione per la città. Virginia Mancini ha espresso gratitudine per il lavoro di chi si dedica ogni anno alla realizzazione dell’evento, evidenziando il crescente prestigio del premio. Anche Alessia Trovato e Ilaria Vaglini hanno ribadito la rilevanza culturale dell’iniziativa, soprattutto per il coinvolgimento delle nuove generazioni attraverso il Delfino Giovani.
Last modified: Aprile 2, 2025