PISA – La Gipsoteca di Arte Antica e Antiquarium dell’Università di Pisa ha recentemente arricchito la propria collezione grazie alla generosa donazione del dottor Pablo Pazzi di Firenze, appassionato collezionista di antichità.
La nuova aggiunta comprende 67 esemplari di raffigurazioni antropomorfe risalenti a epoche preistoriche e protostoriche, spaziando dal Paleolitico europeo all’età dei metalli dell’Asia.
La maggior parte di queste raffigurazioni sono di carattere femminile e sono realizzate in vari materiali come osso, pietra e terracotta. Questi reperti andranno a costituire un importante nucleo delle collezioni archeologiche della Gipsoteca.
La direttrice della Gipsoteca, la professoressa Anna Aguissola, ha sottolineato che queste figurine non solo saranno preziose per la didattica rivolta agli studenti, ma rappresenteranno anche un’opportunità per presentare esempi antichi di raffigurazioni umane attraverso esposizioni tematiche rivolte al pubblico. Inoltre, saranno oggetto di ricerca e pubblicazione per studiosi, essendo per la maggior parte esemplari rari, inediti e di notevole interesse culturale.
Attualmente, mentre si completa l’allestimento e la catalogazione scientifica, la collezione può essere ammirata in anteprima attraverso due visite guidate a cura dei docenti di Archeologia Preistorica del Dipartimento di Civiltà e forme del Sapere, in programma per il 17 aprile alle ore 16.30 e il 15 maggio alle ore 17.30. Le visite guidate sono disponibili su prenotazione contattando stefano.landucci@unipi.it o chiamando il 050 – 2211279. Il costo per persona è di 2 €.
Last modified: Aprile 17, 2024