Written by 1:54 pm Pisa, Politica

Enrico Bruni (PD): “A Genova interrotta la sperimentazione del taser, facciamo altrettanto”

PISA – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del Consigliere Comunale Enrico Bruni (PD).

La decisione del Comune di Genova e della sindaca Salis di rinunciare alla sperimentazione del taser per la Polizia Locale rappresenta un esempio di buon senso che Pisa dovrebbe seguire senza esitazioni. Si tratta di una scelta basata sul principio di precauzione e sulla tutela della vita, valori che rafforzano la sicurezza anziché indebolirla. Per questo ribadiamo la necessità che il nostro Comune riveda le proprie decisioni e ritiri il taser dalla dotazione della Polizia Municipale. Dopo la fase di prova avviata nel 2022, la maggioranza ha trasformato il taser in dotazione ordinaria del Corpo, ma un’arma a impulsi elettrici non è un gadget tecnologico: comporta rischi rilevanti per i cittadini — in particolare fragili, in stato di agitazione o con patologie — e responsabilità gravi per gli agenti. Recenti episodi in altre città italiane, con esiti tragici tuttora sotto indagine, lo confermano chiaramente: il rischio legato all’uso del taser resta intollerabile. La sicurezza urbana non si ottiene aumentando le armi, ma migliorando la qualità degli interventi. Genova lo ha dimostrato con misure concrete: prevenzione, illuminazione adeguata, cura degli spazi, formazione continua degli operatori e protocolli condivisi con servizi sanitari e sociali. Questo è il modello che proponiamo anche per Pisa: strumenti che riducano i rischi, come body-cam, giubbotti protettivi, addestramento adeguato e procedure trasparenti e verificabili. Chiediamo al Sindaco Conti di seguire l’esempio genovese, avviando nelle commissioni consiliari la modifica del regolamento per eliminare il riferimento al taser e sospenderne immediatamente l’uso operativo. Non si tratta di un passo indietro, ma di un passo avanti verso una sicurezza davvero efficace e rispettosa dei diritti: Pisa può e deve dimostrare maturità istituzionale, scegliendo la tutela della vita come bussola dell’azione pubblica.”, conclude Bruni.

Last modified: Settembre 17, 2025
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